GIOVEDì, 14 NOVEMBRE 2024
77,249 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,249 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

La formazione è open source con i laboratori X Y Z a Bari vecchia

Pubblicato da: Francesca Romana Torre | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:06

Un nuovo modello di scuola che rivoluziona il concetto tradizionale di didattica, dove il sapere crescerà grazie a uno scambio continuo di competenze: dal 18 al 30 luglio, una comunità di sessanta studenti provenienti da tutto il mondo si riunisce a Bari vecchia sotto il vessillo della Scuola Open Source, guidati da un gruppo di 24 docenti e tutor in tre laboratori distinti ma convergenti: X, Y e Z.

rn

Un nuovo modello di scuola

rn

“E’ un esperimento innovativo di didattica – racconta Lucilla Fiorentino, presidente in carica della Scuola Open Source – è uno spazio dedicato all’innovazione sociale e tecnologica, dove sperimentare nuovi modelli di ricerca, è anche un hackerspace, un FabLab, una piccola officina, un laboratorio di autocostruzione, ma anche una comunità, un posto dove tante persone con storie e formazioni diverse possono incontrarsi, socializzare e collaborare”. Ogni aspetto del funzionamento della scuola sarà elaborato in maniera partecipata durante i dodici giorni del laboratorio secondo la formula dell’open source.

rn

Lontano dal modello di lezione frontale, il sogno di questa nuova comunità di pirati della ricerca è di costruire valore e cultura a partire dalle proprie passioni e dai propri studi, svolti anche come autodidatti, come illustra la testimonianza di Alessandro Balena, direttore scientifico del progetto: “Conoscendo persone che si occupavano di ambiti completamente diversi dal mio ed è nato qualcosa nella condivisione. Ho capito quanto è stato importante per me accedere a quella conoscenza e quanto è importante dare la possibilità a persone che, come me, hanno avuto un percorso da autodidatta perché non incanalate in un percorso di studi tradizionale”.

rn[foogallery id=”33875″]rn

L’assessore Maselli e il rettore Di Sciascio

rn

Presenti alla conferenza stampa di presentazione del laboratorio XYZ e della Scuola Open Source, anche l’assessore alla cultura Silvio Maselli e il rettore del politecnico di Bari Eugenio Di Sciascio, entrambi sostenitori attivi del progetto. “Bari – secondo Maselli – può diventare una grande città se saprà consolidare le sue radici di città millenaria, punto di incotro tra popoli e destini del mediterraneo e se saprà trovare ali nella sua connotazione universalistica che supera le frontiere e che valica i confini per far dialogare tra loro popoli lontani”.

rn

Conclude, infine Di Sciascio, rettore del Politecnico che ha concesso lo spazio dell’Isolato 47 a Bari vecchia come sede della Scuola: “I modelli come quelli della Scuola Open Source devono necessariamente contaminare anche l’università: la lezione frontale e l’esame ‘drammatico’ sono cose che hanno avuto un senso e che a suo modo ce l’hanno ancora, ma sono ormai solo una parte della formazione e della trasmissione della conoscenza”.

rn

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Torna “Vidua Vidue” in ricordo della...

Si svolgeranno domani, venerdì 15 novembre, e sabato 16 novembre, gli...
- 14 Novembre 2024

Aiuta una banda a rapinare un...

Un 17enne è stato arrestato dai carabinieri a Lecce con l'accusa...
- 14 Novembre 2024

Al Demodè tornano gli anni 2000:...

Venerdì 15 novembre al Demodè Club di Modugno (Ba), giunto alla...
- 14 Novembre 2024

Due ragazzine si picchiano nel Leccese,...

E' diventato virale un video postato sulle piattaforme social che riprende...
- 14 Novembre 2024