rnrnLa speranza della vita da una parte e il dolore per chi non c’è più dall’altra, questo era lo scenario ieri mattina al Policlinico di Bari. Un’immaginaria linea di demarcazione sembrava dividere questi due scenari contrapposti ma in realtà complementari: una fila di persone che attendeva il proprio turno per donare il sangue, dal rumore delle lacrime dei parenti in attesa di riconoscere i propri cari e riabbracciarli per l’ultima volta. Questi ultimi però non erano da soli, a sostenerli c’erano decine e decine di volontari che hanno deciso di rendersi utili alla comunità in tanti modi diversi. C’era la Protezione Civile, c’erano i Ladisa (nota società di ristorazione barese), c’erano gli Ultras del Bari e quelli dell’Andria che hanno portato manforte ai soccorritori sul luogo dell’incidente e c’erano tante associazioni che con quello che potevano hanno aiutato il comparto organizzativo già efficiente del Policlinico di Bari. Tra queste voglio citarne una per tutte e riportare le dichiarazioni del suo presidente, l’Associazione O.n.l.u.s. Tempo Libero Bari di Michele Cellamare, che, offerta la disponibilità il giorno stesso dell’incidente è stata chiamata all’appello il giorno dopo proprio dalla Dottoressa Laruccia che ha richiesto il suo intervento.rnrnLa dichiarazionernrn“Noi siamo stati in obitorio dalla sera dell’incidente sino alle 3:30 di notte per poi staccare e tornare il mattino seguente. Non è stato facile leggere il dolore negli occhi dei familiari e degli amici delle vittime, ma in certe situazioni qualcuno deve reagire per far capire a quelle persone di non essere sole in un momento di sconforto così profondo. Noi dell’associazione O.n.l.u.s. Tempo Libero Bari, abbiamo portato dei dolciumi da distribuire a chi purtroppo per il dolore accusava degli svenimenti o dei cali di zuccheri. Non eravamo soli, fortunatamente, perché con noi c’erano moltissime associazioni e altrettanti volontari che hanno supportato i presenti. La Puglia si è stretta attorno a questa tragedia e ha saputo reagire mostrandosi unita e compatta, questa è l’unica cosa positiva in una delle giornate più buie della storia del meridione”.
Il sangue e le lacrime, al Policlinico le due “facce” della vita
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:03
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