Papa Francesco ha espresso la “sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie”, coinvolte nell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia. È quanto afferma un telegramma inviato a nome del Pontefice dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, al vescovo di Bari, monsignor Francesco Cacucci. Papa Francesco ha assicurato “fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti” e, ha invocato dal “Signore per i feriti una pronta guarigione”.
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Il premier Matteo Renzi entro stasera sarà a Bari e raggiungerà il luogo della tragedia. Stamattina, dal museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, ha rivolto un pensiero alle famiglie delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia.rnAll’inizio del suo intervento per l’inaugurazione dell’allestimento Extreme Renzi ha riferito che dopo il breve saluto per la mostra rientrerà immediatamente a Roma per seguire la situazione e non parteciperà al taglio del nastro. “È assolutamente doveroso da parte mia tornare immediatamente a Roma”, ha detto e ha poi espresso il suo “cordoglio alle famiglie”. Da parte nostra, ha aggiunto c’è la “richiesta senza sconto di capire di chi sono le responsabilità. Non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto”.
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Intanto, a Corato è già arrivato il ministro Graziano Delrio: “E’ una tragedia immane, lo scontro è stato violentissimo. Il bilancio delle vittime? In evoluzione, purtroppo. Una Commissione d’indagine lavorerà per capire quali siano state le cause di questa tragedia”.
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Di “tragedia inammissibile” e “profondo dolore” parla invece il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato chiede di “fare piena luce: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze”.
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In queste ore decine i messaggi di cordoglio, dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, al presidente del Senato, Pietro Grasso.