“La serie A? Rientra nel nostro progetto triennale ma restiamo con i piedi per terra”: Cosmo Giancaspro, presidente del Bari, intervenuto al Tg3, ha indicato questa prospettiva per il ritorno del club nella massima serie. I primi passi della programmazione, però, sembrano mostrare una accelerazione per potenziare il programma tecnico-sportivo. Gli ingaggi del ds Sean Sogliano e del tecnico Roberto Stellone pongono i pugliesi nelle prime posizioni della griglia della categoria. Resta il nodo della rosa su cui sta lavorando Sogliano.
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Mercato. innesti di esperienza: si tratta Cacia
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Il Bari ha bisogno di esperienza per il reparto avanzato, dove nella passata stagione è costata cara l’evanescenza di De Luca, Sansone e Petropoulos. Da qui la trattativa per l’esperto bomber Cacia, 17 reti nell’Ascoli, ex puntero del Lecce. Nella direzione di offrire soluzioni offensive al momento assenti in organico per le fasce va intesa la trattativa per l’esterno Fedato, vecchia conoscenza della piazza. L’ex Livorno a Bari fu un funambolo incostante, e nel prosieguo della sua carriera non ha cambiato abitudini. Tornare all’ombra di San Nicola può essere la svolta della sua maturazione, al momento ancora incompleta.
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Se il portiere Guarna è con le valigie in mano (tentato da una offerta della Juve Stabia e di un altro club di B), anche Micai è corteggiato (dalla serie A?) e il Bari si sta premurando battendo la pista del portiere Rafael, brasiliano, ricercato pressantemente dal Cagliari. Altro cavallo di ritorno: è un passo dal Bari Gazzi, mediano che ha concluso virtualmente il percorso con la maglia del Torino. Acquistato dal fallimento della Viterbese, nella gestione di Guido Carboni, il giocatore di Belluno fu un bel colpo di mercato al tempo. Adesso, acquisite conoscenze anche in fase di impostazione grazie alla gestione Ventura, può essere una certezza per un campionato ambizioso tra i cadetti.