Arrivo l’esito della Esamopoli della facoltà di Economia dell’Università di Bari. Il Tribunale ha dichiarato “il non luogo a procedere per prescrizione di tutti i reati” nei confronti di 23 imputati nel processo ‘Esamopoli’ sulla presunta compravendita di esami a Economia e Commercio. Assolto “perché il fatto non sussiste” il professor Antonio De Feo, all’epoca docente di Diritto del lavoro.
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La storia
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I fatti contestati si riferiscono agli anni 2003-2006. La stessa Procura aveva chiestoal Tribunale di dichiarare la prescrizione dei reati: associazione per delinquere finalizzata a concussione (riqualificata in induzione indebita a dare o promettere utilità), corruzione, falso e rivelazione del segreto d’ufficio. Nel 2009 ci fu l’arresto di 6 persone, e dalle indagini emerse un vero tariffario (da 700 a 3mila euro) per gli esami.
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Esulta l’avv. Sisto, legale di De Feo
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“Doppia soddisfazione” è stata espressa dall’avvocato Francesco Paolo Sisto, difensore di De Feo, unico imputato assolto nel merito: “E’ una sentenza giusta e una attestazione della correttezza di un giurista di risaputa competenza quale è Antonio De Feo”.
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Tra gli imputati i cui reati sono ormai estinti ci sono gli allora docenti di matematica Massimo Del Vecchio e Pasquale Barile, oltre a dipendenti amministrativi dell’universita’, bidelli, studenti e genitori. “Questa sentenza restituisce in parte al professor Barile ciò che gli è stato tolto” ha commentato il difensore, l’avvocato Antonio La Scala.