Il punto sullo sviluppo del progetto meridionale della nuova Lega nazionale di Matteo Salvini, con uno dei massimi dirigenti del movimento
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Senatore Raffaele Volpi, vicesegretario di Noi con Salvini, che bilancio si può tracciare della riunione nazionale di Caserta promossa dal movimento nell’ultimo fine settimana?
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“Ho convocato la riunione con i coordinatori regionali e provinciali del Sud, con i dirigenti di Puglia, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. Volevamo un confronto sia sul post-elezioni che sullo sviluppo del progetto, sui modelli organizzativi e sui temi”.
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La prima battaglia messa in cantiere?
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“L’attività per i comitati per il no al referendum di ottobre. Ci impegneremo per combattere la riforma proposta dal premier Matteo Renzi”.
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Come si sono svolti i lavori del coordinamento inter-regionale?
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“Ventisette dirigenti hanno partecipato alle nostre attività. Il punto amministrativo? Abbiamo eletto molti consiglieri comunali, sia nelle nostre liste che nelle civiche. Abbiamo una pattuglia di eletti ma non cerchiamo il singolo amministratore: dobbiamo dare respiro all’alternativa politica, come ci chiedono gli italiani. Vogliamo arrivare al governo dell’Italia, con Matteo Salvini”.
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I risultati nei comuni sono secondo le attese?
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“Siamo al Sud da circa un anno. In molti comuni superiamo Fratelli d’Italia. A Gallipoli abbiamo la metà dei voti di Forza Italia e poco meno della metà dei fittiani. C’è un centrodestra amplissimo rimasto orfano, in cerca di rappresentanza. Noi proveremo a dare voce a questo popolo, come la Lega, cercando di essere il sindacato del territorio”.
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Come cresce il radicamento?
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“Apriamo sedi e promuoviamo attività con gazebo e iniziativa a difesa degli italiani. Stiamo ultimando anche la definizione dei tavoli programmatici. Anche in estate saremo attivi nelle città e nelle piazze”.
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Il futuro di Noi con Salvini?
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“Verrà deciso comunemente individuando le vie migliori per essere rappresentativi da Nord a Sud. Ovviamente teniamo molto a crescere in Puglia con il coordinatore Rossano Sasso e gli altri dirigenti in prima linea nelle attività politiche territoriali. Bari sarà uno dei punti di forza del nostro progetto”.