Un intervento del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, sull’Ue che non difende l’olio pugliese e sul parlamento italiano che recepisce diktat comunitari antinazionali
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“Non c’è da sorprendersi del sentimento, sempre più diffuso tra i cittadini, di distanza dall’Unione Europea. L’Italia, ancora una volta, sta subendo le decisioni di pochi tecnocrati vicini alle lobby multinazionali, che calpestano gli interessi del nostro Paese.
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Inopportune e deleterie aperture delle frontiere all’olio tunisino, assurdi è inconcepibili finanziamenti a quello pakistano, olio proveniente sempre più da Paesi terzi, dove vigono regole molto meno rigide delle nostre che consentono miscele di olii diversi e pochissime garanzie sulla genuinità. I consumatori hanno sempre meno certezze sulla qualità del prodotto che acquistano, così come i nostri sani e onesti agricoltori subiscono una concorrenza spietata e scorretta. Oltre alla data della scadenza, un’altra gravissima novità è l’eliminazione della diversità del colore delle etichette, che permette di individuare facilmente le differenze tra prodotto italiano e straniero.
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La Camera ha ratificato la decisione di un’Europa che non tutela le nostre categorie produttive, non tutela i nostri cittadini, non tutela i nostri agricoltori, ma tutela esclusivamente gli interessi dei poteri forti e delle grandi lobby industriali che commercializzano prodotti di dubbia qualità e provenienza”.