Per la seconda volta si è trovato a dover proteggersi da calci e spintoni. Leonardo Laserra ha 60 anni e da 22 lavora per l’Amtab. Giovedì mattina, alle 5 e 40, a bordo del bus numero 13 su viale Europa, un passeggero è stato trovato senza biglietto. All’offerta di Laserra di acquistare un nuovo ticket, il ragazzo 21enne ha reagito con degli spintoni. È stato poi fermato dalla polizia.
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La settimana prossima tornerà in servizio sui bus. Ha paura?
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“Devo ammettere ormai di si. Dopo 22 anni si sale sui bus con l’ansia che possa succedere qualcosa. E non vale solo per me. Vale per tutti noi, perché le aggressioni avvengono ogni giorno. Non ci sono solo quelle fisiche, ma anche quelle verbali”.
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In 22 anni di servizio la situazione sui mezzi è peggiorata dal punto di vista della sicurezza?
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“Si, qualcosa è cambiato. Forse perché sono aumentati i controlli, il che è giustissimo: la gente è diventata più aggressiva, più pericolosa. Si sentono tutti in diritto di reagire. A contribuire è lo stato dei mezzi”
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In che senso?
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“I bus sono in pessime condizioni. E la gente è esasperata. Molti escono senza aria condizionata. Si viaggia ammassati come per il bestiame. E questo porta quindi i passeggeri ad essere sempre più aggressivi e intransigenti. Anche chi paga il biglietto è stanco. Noi dipendenti dell’Amtab stiamo facendo il possibile, stiamo facendo uscire mezzi che certe volte non dovrebbero uscire, proprio per garantire il servizio. La dirigenza si sta molto impegnando per migliorare le condizioni di questi bus, ma non si possono fare i salti mortali”.
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E il Comune cosa fa?
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rnrn”Non saprei. Non ho ricevuto, per due volte che sono stato aggredito, la solidarietà di nessuno. Sembra che ormai le aggressioni a noi dipendenti dell’Amtab siano diventate qualcosa di normale, qualcosa per la quale non ci si deve meravigliare. E tutto questo è sbagliato. Così come è sbagliato mandarci da soli, senza l’appoggio dei vigili, in orari e su linee delicate. I controlli sono giustissimi, ma si devono organizzare meglio, non solo sulla nostra pelle”.rnrn