BARI – La seconda fase della Fc Bari 1908, quella targata Cosmo Giancaspro, è cominciata ufficialmente oggi ed è già corsa contro il tempo per il nuovo socio unico: entro domani vanno versati gli stipendi di marzo, aprile e maggio, un totale di 2,2 milioni di euro. Un adempimento che, da quello che trapela, è stato superato positivamente. Domani Giancaspro presenterà alla stampa il suo progetto sportivo, l’appuntamento era previsto per oggi, ma proprio per gli impegni relativi ai diversi pagamenti da garantire, è stato rinviato di 24 ore. Ancora un giorno e l’amministratore unico svelerà i suoi piani e le sue idee sulla gestione del club. La curiosità è molta, a cominciare da un punto: Giancaspro in questa avventura è solo o è sostenuto da altri imprenditori e investitori? La speranza è che ci sia immediata chiarezza per evitare fraintendimenti e dubbi. L’esperienza Paparesta, almeno questo, dovrebbe aver insegnato qualcosa.
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Le scadenze
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Oltre ad onorare il pagamento degli stipendi, entro il 30 giugno Giancaspro è chiamato anche a presentare una fideiussione di 800mila euro per iscrivere la squadra al campionato. Il 7 luglio gli ispettori Covisoc procederanno al controllo del rapporto tra patrimonio netto e attivo con riferimento alla relazione semestrale del 31 dicembre 2015. Entro il 15 settembre serviranno circa 3,5 milioni di euro per saldare gli stipendi di giugno e pagare i premi e i bonus.
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Il Bari che sarà
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L’imprenditore molfettese è già al lavoro anche per costruire la squadra e lo staff: i tempi sono molto stretti e c’è da ricostruire. Si vocifera di un possibile ritorno di Piero Doronzo, fattibile come operazione. Molto più complicato invece il rientro del ds Guido Angelozzi: tra Giancaspro e il direttore sportivo del Sassuolo c’è stato già un contatto, ma è difficile che possa liberarsi subito. Come ipotesi è più probabile che Doronzo prenda le chiavi del mercato biancorosso, mentre il romeno Zamfir non dovrebbe essere confermato. Capitolo allenatore: tra lunedì e martedì potrebbe essere annunciato, in pole position Colantuono, resta valida l’ipotesi Stellone, anche se tra Giancaspro e Camplone c’è un buon rapporto. A quel punto bisognerà costruire la squadra: i big (Rosina, Di Cesare, Maniero, Defendi, Sabelli) dovrebbero restare, a loro si aggiungeranno volti nuovi. Rispetto al passato cambierà la strategia: pochi giocatori in prestito, si punterà di più sulle proprietà dei cartellini.