Dieci fioriere in più per oltre 200 metri quadrati di verde. Il Comune recepisce, in parte, le richieste dei cittadini e i 24 vasconi delle palme di via Sparano (corrispondenti a 160 metri quadrati) saranno rimpiazzati con 34 fioriere da sistemare però agli angoli e lungo le traverse (mascherando anche la visione delle auto ai pedoni). Saranno inoltre allargate per poter piantare all’interno 34 alberi di medio e alto fusto. A comunicare la modifica al progetto di restyling di via Sparano è l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Galasso.
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Le fioriere nel nuovo piano saranno disposte a 3,5 metri di distanza l’una dall’altra, per consentire il passaggio dei mezzi di qualsiasi tipo, compreso quelli di soccorso. Inoltre saranno realizzati degli attraversamenti pedonali “sollevati” ad altezza marciapiede, per ridurre la velocità delle auto.
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“Abbiamo verificato tutti i dettagli progettuali e provato ad individuare delle soluzioni progettuali che migliorino il risultato della riqualificazione – spiega l’assessore Galasso -. Siamo convinti che avere 34 nuovi alberi sulla strada, con altrettante aiuole, rappresenti un buon punto di partenza per avviare una fase di rinnovata condivisione e partecipazione alla realizzazione del progetto. Potrebbero essere, infatti, i cittadini stessi, residenti e commercianti, a decidere le tipologie degli alberi da mettere a dimora, e la forma delle fioriere e delle relative sedute in modo da creare insieme, durante le fasi di cantiere, un percorso partecipato che ci aiuti ad innamorarci di nuovo di quella che è e sarà la strada più bella di Bari”.
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Intanto questa mattina la consigliera comunale dell’opposizione Irma Melini ha inviato una nota al sindaco Antonio Decaro e al segretario generale del Comune, Mario D’Amelio, chiedendo che la petizione (priva di documenti di identità) venga accettata secondo quanto previsto dallo Statuto e non, come afferma invece D’Amelio, rigettata a causa del Regolamento (che impone la presentazione dei documenti di identità).rnBisognerà ora attendere la risposta ufficiale del Comune per capire se il comitato Salviamo via Sparano dovrà raccogliere altre mille firme tra cittadini e commercianti – stavolta a norma con il Regolamento – oppure se i funzionari daranno ragione alla Melini e accoglieranno la petizione.
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(ha collaborato Natale Cassano)