BARI – Dieci milioni di euro per i giovani pugliesi che sviluppano un’idea in ambito sociale, culturale e tecnologico. In continuità con la scorsa amministrazione, Michele Emiliano – insieme agli assessori alle Politiche giovanili Raffaele Piemontese e allo Sviluppo economico Loredana Capone – lancia la nuova iniziativa della Regione Puglia rivolta ai ragazzi dai 18 ai 35 anni che vogliono sviluppare le proprie idee imprenditoriali.
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Come funziona
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Pin, acronimo per Pugliesi INnovativi, è uno sportello a cui i giovani pugliesi potranno rivolgersi a partire dal primo settembre 2016 per presentare le proprie idee. Tra i dieci milioni di euro investiti dalla Regione, otto saranno dedicati al finanziamento dei progetti e due all’affiancamento e rafforzamento delle competenze dei partecipanti tramite i servizi dell’Arti – l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. Si potrà presentare il proprio progetto online, accedendo al portale pingiovani.regione.puglia.it e inserire la propria idea con la compilazione di un modello Canvas. Il servizio di assistenza previsto dalla Regione dopo l’erogazione del finanziamento iniziale è finalizzato a garantire longevità ai progetti selezionati. I candidati possono richiedere finanziamenti che vanno da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 30mila euro a progetto, a copertura degli investimenti e delle spese di gestione del primo anno. I gruppi informali per accedere al finanziamento dovranno costituirsi in soggetto giuridico iscritto al Registro delle Imprese.
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I commenti
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“Una risposta a chi chiedeva, all’inizio del nostro mandato, se saremmo stati in continuità o discontinuità con il governo Vendola. Naturalmente tutto ciò che di buono è stato fatto nella nostra regione negli ultimi dieci anni è fonte di insegnamento e ispirazione, oltre che motivo di orgoglio esattamente come se fossi stato sempre qui – sottolinea il governatore Emiliano e aggiunge – bisogna pensare in grande, senza porsi alcun limite. Questo progetto metterà la nuova generazione nella posizione di cambiare il nostro territorio: se ad esempio un gruppo di giovani troverà, tramite questi finanziamenti, il modo per cambiare il sistema di produzione dell’acciaio, si potrà risolvere l’annosa questione dell’Ilva”.
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“La cultura, la tecnologia e il sociale sono settori di cui l’amministrazione ha grande bisogno – dichiara l’assessore Capone – non dubitiamo che la dimestichezza dei giovani con le nuove tecnologie, oltre che la loro predisposizione ai temi del sociale e della cultura, possa avere una ricaduta positiva su tutta l’economia della regione.”
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In conclusione, Emiliano ha dedicato un pensiero non solo ai giovani ma anche al giovanissimo Tobia, figlio del suo predecessore Nichi Vendola, facendo al papà gli auguri per la nascita.