Il commento del consigliere del Pd Fabiano Amati alla legge in tre articoli per aiutare i Comuni pugliesi che, senza un intervento pubblico, finirebbero in stato di dissesto finanziario a causa di azioni risarcitorie seguite a disastri
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“Abbiamo una norma molto prudente che viene incontro alle esigenze dei Comuni che si trovano in condizioni di dissesto o pre-dissesto finanziario, nei quali senza l’intervento delle amministrazioni regionali o statali le responsabilità degli amministratori ricadrebbero in capo ai cittadini. Questa norma, infatti, distingue la responsabilità degli amministratori dalla sorte dell’ente.
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In riferimento alla vicenda di Castellaneta – per la quale è stato disposto uno stanziamento di due milioni di euro per aiutare il Comune condannato insieme ad altri enti per i tragici fatti del crollo del 1985 – si era dinanzi a un caso imprevedibile ed eccezionale. A fronte di una condotta del Comune davvero encomiabile, in quanto alla via breve del dissesto ha preferito la strada più difficile del risanamento, è giusto che la Regione abbia dato un contributo. Ed è giusto averlo fatto in sede di prima applicazione di questa norma, quasi come esperimento generale del fondo di solidarietà.
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In particolare gli emendamenti presentati dall’esponente Pd sono serviti a “distinguere la parte generale della legge da quella specifica per il caso Castellaneta, a non restringerla all’ipotesi di risarcimento da disastro colposo o doloso e mettere il Consiglio nelle condizioni di poter valutare i casi che dovessero emergere e valutare la congruità dell’intervento”.