BARI – Fare partire al più presto il cantiere del nodo ferroviario a sud di Bari, attualmente in fase di aggiudicazione definitiva nonostante un contenzioso. Oggi, 13 giugno, il sindaco Antonio Decaro è volato a Roma, accompagnato dal consigliere delegato ai Trasporti della Città metropolitana, Michelangelo Cavone, per incontrare Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi e fare il punto sul progetto milionario del nodo ferroviario.
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Il progetto e la tempistica
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Il progetto, presentato l’anno scorso in pompa magna, prevede la realizzazione di una variante di tracciato della linea delle ferrovie tra le stazioni di Bari centrale e di Bari Torre a mare, con la costruzione di nuove fermate: Campus, Executive e Triggiano. Con questa variante si eliminano quindi i binari sul tratto a sud (tra la stazione e Torre a Mare). Il costo dell’intervento è di 391 milioni di euro ed è integralmente finanziato dal contratto di programma 2007/2011. L’obiettivo è di realizzarlo entro il 2020.
rnLe richieste del Comune e l’incognita dell’interramento dei binari a nordrn
Nel corso dell’incontro è stato chiesto di anticipare la realizzazione di due opere importanti per la città di Bari che sono il sottopasso di Sant’Anna e il sottopasso di via Oberdan. A nord, invece, dove esiste un progetto preliminare per l’interramento dei binari dell’importo complessivo di oltre 600 milioni di euro, il Comune ha chiesto a Rfi garanzie circa l’effettiva volontà di realizzare l’opera. Decaro è pronto a fare pressioni sul Governo affinché si possano individuare i fondi necessari. In caso contrario, il Comune darà il via libera solo ad alcune delle opere sostitutive dei passaggi a livello esistenti nel territorio di Palese e Santo Spirito, per non incorrere nel paradosso di realizzare questi interventi in assenza poi dell’interramento vero e proprio dei binari che tagliano fisicamente la città e che rappresentano, soprattutto nei quartieri di Palese e Santo Spirito, un problema dal punto di vista della sicurezza.
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“Nei prossimi giorni – ha dichiarato Decaro – attendiamo i tecnici di Rfi a Bari per un sopralluogo e per verificare insieme la tempistica e le modalità di realizzazione e definizione di altri interventi: il parcheggio adiacente alla stazione di Torre a mare, i due sottopassi da riqualificare presso la stazione centrale, il terminal bus e la possibilità di attivare le procedure per il primo lotto di interventi sulla stazione centrale”.
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