BARI – La villa a Torre a Mare del boss Savino Parisi resta confiscata. Lo ha deciso la Corte di appello di Bari che ha confermato il provvedimento disposto in primo grado, i giudici hanno anche rigettato la richiesta di revoca della sorveglianza speciale di 4 anni nei confronti del capo clan barese sottolineando “l’attualità della pericolosità sociale”. E’ stata, invece, revocata la confisca di un appartamento a Valenzano intestato alla figlia del boss, oltre a un orologio Rolex e gioielli in oro che dovranno essere restituiti alla compagna del mammasantissima.
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La villa di Torre a Mare è stata sequestrata nel 2011 ma dopo 5 anni il Tribunale non è riuscito ad affidarla a nessuno perché non ci sono state proposte. Secondo i giudici, l’immobile – anche se formalmente intestato ad un’altra persone, era di fatto nella disponibilità del boss e della sua famiglia. Sarebbe stato lui a ristrutturarla e arredarla e, nei periodi di detenzione, sarebbe stata abitata dal figlio Tommy, cantante neomelodico. Il fatto sarebbe confermato dalla presenza all’interno della villa di numerosi cd e di una targhetta dipinta a mano sul muro esterno della casa con su scritto “Tommi Parisi”.