BARI – Boccata di ossigeno per Aeroporti di Puglia e per la stessa Ryanair: il consiglio regionale pugliese ha dato il via libera definitivo al pagamento di 12,6 milioni di euro in favore di Adp, la somma equivale al pagamento della prima tranche del contratto quinquennale che lega Adp alla compagnia di volo low cost. Con 26 voti a favore, 10 contrari e 8 astenuti, la delibera è passata. Compatto il centrosinistra, che è così riuscito a dare l’ok al debito fuori bilancio da 12,6 milioni necessario a coprire i costi per i voli Ryanair del 2015.
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Adesso Aeroporti di Puglia potrà approvare a fine mese il bilancio consuntivo del 2015 senza perdite. Sulla convenzione tra Adp e Ryanair è in corso un’inchiesta del pm della Procura di Bari, Luciana Silvetris, e della guardia di finanza: gli inquirenti ipotizzano che Aeroporti avrebbe dovuto fare un bando pubblico per scegliere la compagnia aerea, mentre così avrebbe favorito Ryanair. L’indagine, però, va verso l’archiviazione.
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Il presidente del gruppo del Partito Democratico, Michele Mazzarano, ha sottolineato durante la discussione che si è svolta stamattina in consiglio regionale “che il contratto della società Aeroporti di Puglia con il vettore low cost ha portato alla nostra regione benefici eccezionali”. “ Sarebbe pertanto opportuno – ha detto – non interrompere, sulla base della clausola che ne consente la proroga, questo contratto che è un fattore di crescita straordinario del brand Puglia. Approvare il disegno di legge per il riconoscimento del debito fuori bilancio da poco più di 12 milioni di euro rivolto ad Aeroporti di Puglia per la promozione e comunicazione del territorio della Regione Puglia, a valere sullo stanziamento di competenza per l’esercizio 2016, è per noi un atto di fondamentale valore strategico per l’economia pugliese e per la competitività del nostro articolato sistema aeroportuale”. Mazzarano ha inoltre precisato che “il bando pubblico di AdP dovrebbe, d’ora innanzi, specificare gli aeroporti beneficiari quali Bari, Brindisi, Foggia, Grottaglie”.