Ecco una lettera del comitato Quartiere Baridomani che evidenzia l’abbandono da parte dell’amministrazione comunale delle periferie e dei suoi cittadini
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“Scrivo a nome del Raggruppamento spontaneo di cittadini del Quartiere Baridomani, raggruppamento di abitanti che da quasi due anni sta lavorando per risolvere criticità del quartiere.
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Ognuno di noi ha messo a disposizione, a titolo gratuito e senza alcuna pubblicità personale, le proprie competenze e il proprio tempo per interessare la pubblica amministrazione ai problemi considerati “periferici” rispetto ad altri della nostra città. Siamo in contatto con tutti gli assessorati, con il Presidente del IV Municipio e con i Consiglieri dello stesso.
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Voglio fare una premessa: la maggior parte dei cittadini del quartiere sono giovani e la scelta di acquistare qui è stata dettata dalla volontà di spazi aperti per i bambini e un luogo sereno in cui vivere. Così in effetti è! Sapevamo di essere in periferia ma con la consapevolezza di essere a due passi dalla città. Tutto l’evolversi di questi anni era inaspettato.
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Il quartiere fa parte del IV Municipio e siamo considerati periferia della periferia. Ai margini tra Picone e Poggiofranco, ma ricadiamo nel Municipio di Carbonara con il quale nessun abitante del Quartiere ha contatti (anche a causa di assenza di collegamenti pubblici e viabilità diretta). I bambini frequentano scuole a Poggiofranco più facilmente raggiungibili. La chiesa di appartenenza è Santa Fara nel quartiere Picone.
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Il nodo viabilità
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Sicuramente uno dei problemi più risentiti dalla popolazione è la viabilità.
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Strada Modugno Carbonara, strada dalla quale accediamo al quartiere, dal 1 gennaio 2015 è passata da Provinciale a Comunale… Oltre alla totale assenza di qualsiasi requisito idoneo ad una strada comunale (illuminazione stradale, erba alta a bordo strada, marciapiedi) molto pericoloso risulta l’accesso e l’uscita al quartiere. La realizzazione di una macro-rotatoria sarà onere delle imprese che hanno avuto in concessione i suoli dall’altra parte della strada, ma che ad oggi non hanno ancora presentato nessun permesso di costruire…Motivo per il quale il Comune, nella figura dell’assessore Galasso, ci ha comunicato che si può pensare ad una soluzione alternativa e provvisoria.
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Purtroppo viviamo una condizione precaria causata anche dalla presenza del cantiere dell’Impresa che non ha ancora completato le costruzioni (manca l’edificio a chiusura di testata e gli edifici commerciali)
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I residenti? 600 abitanti
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Il complesso Baridomani nasce come Programma Integrato nel quale oltre ad abitazioni libere, ci sono abitazioni agevolate per le forze dell’ordine ed edilizia sovvenzionata. La popolazione presente attualmente è di circa 600 abitanti…a complesso finito conterà oltre 1000 abitanti! Vi sono inoltre locali comunali che ancora oggi risultano chiusi. Nel 2012 sono stati assegnati circa 1400 mq al Patrimonio ed utilizzati da onlus come depositi sino a circa un anno fa. Ad oggi sono passati dal Patrimonio al Welfare ed in attesa di essere assegnati per l’apertura della Casa dei Bambini e delle Bambine.
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Siamo inoltre in contatto diretto con l’impresa in quanto le urbanizzazioni primarie non sono ancora state collaudate, pertanto tutto è ancora a carico delle imprese costruttrici e spesso a causa di temporali l’illuminazione pubblica, alimentata da corrente di cantiere salta.
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A piccoli passi stiamo destando l’interesse politico, ma per chi conosce il Quartiere Baridomani qui, le problematiche di un quartiere periferico, si accentuano.
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Sono stati inviati diversi esposti, ma ora siamo qui a chiedere maggiore visibilità. Non è possibile che a distanza di 7 anni dalla nostra presenza nel Quartiere, la situazione risulti ancora così statica, al punto che nella programmazione delle opere pubbliche dei prossimi tre anni niente è destinato a questa zona!
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Martedì ci sarà un incontro qui nel Quartiere alle 15.30 con l’assessore Galasso e probabilmente anche l’assessore Tedesco, grazie ad una raccolta di firme di un cittadino. Il nostro rapporto di collaborazione è stato avviato tempo fa! Abbiamo incontrato solo la settimana scorsa l’assessore Galasso con il Presidente del Municipio Acquaviva, presso il Municipio IV, per discutere una risoluzione alternativa alla precaria viabilità.
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Non siamo un manifesto politico, siamo cittadini che vogliono risposte concrete. Tutto qui!
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Spero risulti tutto chiaro e di aver presentato al meglio la nostra situazione.
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Grazie per l’attenzione.
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Cordiali saluti”.