Pubblichiamo una nota del capogruppo al Comune di Fratelli d’Italia – An Filippo Melchiorre sull’inadempienza di alcuni amministratori dei condomini privati che non effettuano la disinfestazione nelle condotte interne così come previsto da un’ordinanza sindacale e sui tanti immobili abbandonati della città lasciati al degrado.
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“Fronteggiare l’emergenza blatte e disinfestazione degli immobili abbandonati. Va ripristinata come in altre città la figura del vigile sanitario. Le particolari condizioni climatiche di questa estate , caratterizzate da un clima caldo e afoso, favoriranno la proliferazione delle blatte a Bari. Ci troveremo di fronte alla solita emergenza igienico – sanitaria che va fronteggiata dagli organismi competenti, quali Amiu e Aqp, in maniera concreta ed efficace”.rn”Molti condomini non eseguono la deblattizzazione per incuria e negligenza e preferiscono incorrere nella sanzione che è comunque di importo nettamente inferiore rispetto al costo della disinfestazione. Resta, inoltre, il problema di effettuare interventi straordinari anche all’interno dei tanti immobili abbandonati, in centro come in periferia. Palazzi disabitati o sotto sequestro che sono una vera e propria insidia ambientale per la città. Penso ai tanti disseminati sul lungomare di San Giorgio, o alle cliniche mai nate come la famosa incompiuta su via Fanelli così come quella in viale Pasteur. E che dire dei tanti edifici murati al quartiere Libertà e a Bari vecchia, penso a quello in via Piccinni quasi all’angolo con via Sagarriga Visconti e in via Putignani ad angolo con via Quintino Sella?”.
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Da qui un’interrogazione al sindaco
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“Esiste un censimento degli immobili e dei siti urbani abbandonati e, quindi, un piano d’azione di intervento igienico sanitario e di messa in sicurezza degli stessi? Sarebbe grave scoprire che il Comune non ha contezza di quanti sono e di dove sono. Andrebbe verificata la proprietà di questi immobili in abbandono e, laddove si scoprisse che è privata, bisognerebbe provvedere in danno agli stessi per garantire l’igiene pubblica, mentre per quelli sotto sequestro si potrebbero siglare accordi con il tribunale.rnVa ripristinata, infine, la figura del vigile sanitario che potrebbe verificare la situazione delle disinfestazioni nei condomini. Nei prossimi giorni censiremo con i nostri iscritti e volontari tutti gli immobili e i siti che necessitano di un intervento di bonifica nell’interesse della salute pubblica”.