Giochi aperti fino a lunedì. Gli equilibri sociali del Bari sono fluttuanti. E lo saranno fino a termine dell’assemblea straordinaria di lunedì che registrerà un possibile nuovo patto sociale. La divergenza tra Paparesta e Giancaspro ha registrato un punto centrale sul diritto di prelazione in caso di vendita delle quote del presidente a Noordin Ahmad, imprenditore malese.
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Il quadro generale
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Gianluca Paparesta e Cosmo Giancaspro, soci del Bari, sono rimasti fino all’una della notte scorsa nello studio del notaio Titti D’Alesio a Terlizzi, dove era stata convocata l’assemblea straordinaria del club. La riunione, non essendo stato trovato alcun accordo per il ripiano dei debiti – cinque milioni di euro – e la ricostruzione del capitale sociale originario – due milioni – è stata aggiornata al pomeriggio di lunedì, sempre a Terlizzi: in quella sede verrà ratificato un possibile accordo che potrebbe anche cambiare gli equilibri societari attuali. Giancaspro ha dato la disponibilità a ripianare il debito e ricapitalizzare. In questo modo salirebbe considerevolmente la sua presenza azionaria. Secondo alcune ricostruzioni potrebbe essere firmato un accordo nel quale Paparesta – entro un termine definito – eserciterebbe la facoltà di riacquisto da Giancaspro. Di sicuro le scadenze contabili e della Covisoc per l’iscrizione alla prossima stagione sono imminenti.
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Le dichiarazioni di Paparesta e Giancaspro
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“Abbiamo a cuore le sorti della società e stiamo lavorando al fine di arrivare ad una soluzione positiva per il Bari. Procediamo per il bene di tutti” ha detto Gianluca Paparesta in una pausa dei lavori. “Non è una trattativa ma una valutazione del da farsi, che deve essere necessariamente condivisa”, ha aggiunto Giancaspro.
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Le risorse di Noordin
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Allo stato, non sono arrivate risorse dal potenziale investitore malese Noodin Ahmad, che aveva firmato l’8 aprile scorso un preliminare d’acquisto del 50% delle quote azionarie di Paparesta, annunciando anche “la Champions in cinque anni”.
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La continuità aziendale
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L’inizio della prossima settimana sarà decisivo, dal momento che questi passaggi societari e contabili sono indispensabili non solo per la continuità aziendale, ma anche per l’iscrizione al prossimo campionato di serie B e per la programmazione dell’attività sportiva.
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In ballo il diritto di prelazione come socio di Giancaspro
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Vigente il preliminare di acquisto firmato l’8 aprile con Noordin Ahmad da Paparesta, il socio Giancaspro può, secondo la legge, esercitare il diritto di prelazione, a cui non ha mai rinunciato. Trovare un accordo su questo nodo, con un percorso di liquidazione o con la cessione del diritto, chiarirebbe lo scenario, al momento in rapido divenire.