Sulla querelle per le assunzioni dei vincitori del concorso Ripam è intervenuto il governatore Michele Emiliano, assicurando l’ingresso nell’ente nel più breve tempo possibile: “La soluzione – ha detto – riparte da dove eravamo arrivati: la questione è nella legge, non nelle decisioni politiche della Giunta o del Consiglio regionale. Quella dei precari accumulati nel corso degli anni dalla Regione e degli idonei non vincitori del concorso Ripam è una situazione assai complessa da coniugare, sulla quale è evidente che buttar benzina per far beccare gli uni contro gli altri mi pare un’operazione del tutto sbagliata”.
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Via libera per i vincitori Ripam
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“Rimane un unico punto di certezza giuridico – ha puntualizzato – il dovere di procedere all’assunzione nel più breve tempo possibile e nel maggior numero possibile i vincitori del concorso. Il resto è nella mani del capo del personale che dovrà, sulla base delle esigenze e delle sue valutazioni giuridiche, stabilire quale delle due categorie, gli idonei o i precari, abbiano una preminenza”.
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Il diritto prima degli indirizzi politici?
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“E’ chiaro che un eventuale indirizzo – senza travalicare la questione giuridica – da parte del Consiglio – ha specificato Emiliano – sarà utile a ricostruire una vicenda che è drammatica: non esiste infatti nessuna legge in Italia che “obblighi” a creare una distinzione tra chi vince un concorso e chi ha un’aspettativa alla stabilizzazione. Scelte categoriche da una parte o dall’altra non ce ne sono: gli idonei ricordano tuttavia al sindacato che la loro graduatoria ha un termine, viceversa i precari hanno comunque il diritto a proseguire il loro lavoro con contratti a tempo determinato fino a che non cessano le esigenze della pubblica amministrazione”.
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La tempistica
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“I tempi – ha concluso – saranno dettati non dalla politica, ma dagli spazi finanziari e dalle procedure di assunzione in corso. Completate le assunzioni degli ex provinciali, cominceremo le assunzioni dei vincitori di concorso e se residueranno spazi assunzionali, stabiliremo come completare gli organici vacanti”.
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Il prossimo 16 giugno si terrà un incontro con Cgil, Cisl e Uil, alla presenza dell’assessore al Personale, Antonio Nunziante, “sul piano assunzionale, sul fondo integrativo per il personale e sugli incentivi all’esodo”.