I due ex capitani del Bari, Jean Francois Gillet e Francesco Caputo, non parteciparono alle presunte combine di Bari-Treviso e Salernitana-Bari dei campionati di serie B 2007-2008 e 2008-2009. È quanto ha stabilito il giudice Domenico Mascolo al termine di un processo di primo grado: complessivamente sono state emesse cinque condanne, mentre gli imputati assolti sono 12.
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Una pena di otto mesi è stata inflitta a Vincenzo Santoruvo, Ivan Rajcic e a Daniele De Vezze. Sei mesi a Stefano Guberti. Tutti sono ex giocatori del Bari. Un anno e sei mesi invece la condanna per il factotum Angelo Iacovelli. Assolti gli altri 12 imputati, fra i quali gli ex capitani biancorossi Jean Francois Gillet e Francesco Caputo. Gli imputati condannati dovranno risarcire la Figc, che si era costituita parte civile, mentre non è stato riconosciuto il risarcimento ai tifosi. Secondo la Procura di Bari e i carabinieri, le due partite sarebbero state vendute per 220mila euro complessivi.
rn rnrnI quattro calciatori condannati sono stati anche interdetti per un anno (pena sospesa) dagli uffici direttivi delle società sportive: a loro carico è stato fissato anche il divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e si accettano scommesse autorizzate. Tra gli altri calciatori assolti “per non aver commesso il fatto” ci sono gli ex biancorossi Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Gianluca Galasso, Nicola Belmonte, Nicola Strambelli, Massimo Bonanni, Massimo Ganci e Mark Edusei. E ancora: un ex calciatore della Salernitana, Luca Fusco, e l’ex team manager della squadra campana Cosimo D’Angelo.rn