BARI – Alle 20 in punto il marò barese Salvatore Girone è rientrato nella sua Torre a Mare, a Bari. Ad attenderlo in via Grotta regina, davanti alla sua abitazione circa 200 persone, un abbraccio collettivo che ha emozionato il fuciliere della Marina italiana. “Grazie, grazie a tutti. Un momento molto commovente per me. Ringrazio tutta l’Italia, noi italiani siamo un grande popolo”, sono state le sue prime parole prima di entrare in casa”. Girone è stato sommerso dall’affetto dei suoi parenti, amici e dai baresi che lo hanno atteso per diverse ore.
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L’arrivo a Roma
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Alle 17:45 il Falcon 900 che ha riportato il marò barese, Salvatore Girone, in Italia ha toccato la pista dell’aeroporto di Ciampino. Ad attenderlo nello scalo romano la moglie Vania e i due figli, che lo hanno salutato in forma privata direttamente sul velivolo, lontani dalle telecamere. A terra, invece, ad accoglierlo c’erano la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, con la quale Girone ha avuto un lungo abbraccio, il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, il capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Graziano, il capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio De Giorgi, e il generale Carmine Masiello, consigliere militare di Palazzo Chigi. Nella sala d’attesa del 31mo stormo, invece, il marò è stato accolto dal padre Michele, dai presidenti delle commissioni Esteri di Senato e Camera, Pier Ferdinando Casini e Fabrizio Cicchitto, e dal sindaco di Bari, Antonio Decaro. Girone ha salutato la folla di giornalisti, fotografi e cineoperatori ma ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione pubblica. Girone con la moglie, i figli stanno ora rientrando a Bari con un Falcon messo a disposizione dall’Aeronautica militare.