Dopo le proteste dei residenti che avevano duramente contestato la decisione del Comune di spostare l’edicola votiva raffigurante San Sabino, la Madonna con Bambino e San Nicola nel museo civico, oggi l’amministrazione l’ha ricollocata nel suo sito originario, in via San Sabino a Bari vecchia, a pochi metri dalla Cattedrale.
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Il bene, catalogato dalla Soprintendenza ai Beni Artistici nel 1988, è un olio su rame posto in un tabernacolo ligneo intagliato databile tra XVII e XIX secolo, restaurato di recente, grazie all’impegno economico dell’associazione “Orizzonti”, da Maria Rosaria Vernice. L’intervento è stato autorizzato dalla Soprintendenza.
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“Come promesso ai residenti e alle associazioni che avevano protestato per la scelta di collocare l’edicola all’interno del Museo civico – commenta l’assessore alle Culture, Silvio Maselli – abbiamo ricollocato il dipinto nel suo contesto originale, pur consapevoli dei rischi per la sua conservazione. Abbiamo anche rinforzato il sistema di ancoraggio del dipinto alla facciata dell’edificio. Adesso sarà opportuno valutare, d’intesa con la Soprintendenza, responsabile della tutela dei beni culturali, e in accordo con i cittadini, quali azioni intraprendere a salvaguardia del dipinto, che per le sue caratteristiche patisce particolarmente la collocazione all’esterno, e a garanzia del recentissimo intervento di restauro reso possibile dalla generosità dell’associazione Orizzonti. La devozione popolare va rispettata, ma compito della Soprintendenza è indicare le prescrizioni per la conservazione del nostro patrimonio, per il bene della nostra identità storica e culturale e dello stesso legame dei cittadini con gli elementi di fede e arte”.
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