La vendita dei biglietti dell’Amtab registra un segno più: sono i 300mila euro in più “guadagnati” dall’azienda da gennaio ad aprile di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2015. In particolare si è passati da 1.274.642 a 1.559.096 euro.
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Scendendo nel dettaglio, per quanto riguarda la vendita dei biglietti di viaggio, si passa da 813.474 euro a 1.030.015 euro, essendo aumentata sia l’emissione dei ticket di corsa semplice (da 24.822 a 35.973 ticket con un aumento dell’incasso da 22.339 a 32.375 euro) sia l’utilizzo dei biglietti orari da 75 minuti (da 684.383 a 837.593 ticket con un aumento dell’incasso da 684.383 euro a 837.593 euro).
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Cresce anche la vendita dei biglietti emessi dal conducente a bordo dei mezzi, con un incremento pari quasi al doppio rispetto ai primi quattro mesi del 2015: si passa da 34.301 a 61.200 ticket, mentre l’incasso aumenta da 51.451 a 91.800 euro.
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rnStesso discorso per gli abbonamenti: se nel 2015 il totale degli incassi è stato pari a 461.168 euro, quest’anno è di 529.081 euro. Nello specifico, crescono gli abbonamenti ordinari mensili (da 2.139 a 2.607 con un aumento dell’incasso che passa da 74.865 a 91.245 euro), quelli mensili per studenti da 20 euro (da 7.395 a 10.229 con un aumento dell’incasso che va da 147.900 a 204.580 euro) e gli abbonamenti mensili per fascia oraria (da 6.916 a 7.913 con un aumento dell’incasso che cresce da 138.320 a 158.260 euro).
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Il bilancio è stato fornito dall’Amtab nella settimana in cui sono entrati in vigore gli aumenti tariffari.
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“I dati che ci sono stati presentati oggi sono eloquenti – dichiara il sindaco Antonio Decaro – lo scorso anno nei primi quattro mesi si sono venduti in meno circa 170.000 biglietti per viaggiare sugli autobus pubblici. Questo ha provocato un minore incasso per svariate decine di migliaia di euro per l’azienda: soldi che avremmo potuto spendere per riparare gli autobus o per acquistarne uno nuovo di zecca. Il nostro obiettivo è offrire un servizio di trasporto efficiente, stiamo lavorando per bandire entro l’estate la gara per acquistare i nuovi autobus, ma è giusto che tutti i cittadini contribuiscano allo stesso servizio che, come tutti i servizi pubblici, rappresenta un diritto ma comporta anche un dovere: pagare il biglietto”.