La rigenerazione, oltre che urbana, anche dei beni culturali: investendo le ingenti risorse finanziarie messe a disposizione da POR Puglia, PON e Fondo Sviluppo e Coesione per il periodo 2014-2020 come rigenerare gli spazi, metterli in sicurezza e renderli efficienti da un punto di vista funzionale ed energetico? In che modo le competenze di ingegneria e architettura devono integrarsi per affrontare le criticità della vulnerabilità strutturale dei beni culturali e la loro rigenerazione in un contesto normativo complesso e controverso?
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Da questi temi prenderà le mosse il terzo convegno nazionale ‘Ingegneria e Architettura per la rigenerazione e la tutela dei beni culturali’, promosso dalla Scuola Ingegneria e Architettura (SI&A) di Bari e organizzato con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo in collaborazione con ANCE Bari e BAT e Confindustria Bari e BAT, che si terrà il 27 maggio a partire dalle 14,30 nello Spazio 7 della Fiera del Levante.
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I lavori, coordinati dal dirigente del Segretariato MiBACT per la Puglia Eugenia Vantaggiato e dal vicepresidente della SI&A Roberto Lorusso, saranno aperti – tra gli altri – dal presidente della SI&A e docente del Politecnico di Bari Amedeo Vitone, dal presidente di Confindustria Bari e BAT Domenico De Bartolomeo e dal prefetto MiBACT Fabio Carapezza Guttuso. Le relazioni tecniche saranno affidate a Carlo Blasi, membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Beppe Fragasso, presidente di ANCE Bari e Bat, Francesco Bonaduce e Fabrizio Palmisano, docenti della SI&A, e a Paolo Iannelli del Segretariato Generale MiBACT.
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Al dibattito finale, sulla valutazione della sicurezza strutturale e sugli aspetti normativi, parteciperà anche l’assessore alla Pianificazione territoriale della Regione Puglia Anna Maria Curcuruto.
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“Attraverso un confronto tra imprenditori, architetti, ingegneri, tecnici, economisti e rappresentanti delle istituzioni – commenta Beppe Fragasso, presidente di Ance Bari e BAT – il convegno intende fare luce sulle più efficaci politiche di rigenerazione e tutela dei beni culturali, preziose risorse anche per attrarre investimenti nel settore turistico, oggi più che mai interessato alla valorizzazione del patrimonio culturale e a qualificare un’offerta di alto livello per i turisti”.
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“Il principio della ‘conservazione’ dei beni culturali del nostro Paese – ricorda il presidente della SI&A Amedeo Vitone – deve essere conciliato con quello della loro ‘rigenerazione’. Rigenerare significa anche attrarre il pubblico perché si diffonda l’interesse a trascorrere momenti della vita in luoghi nei quali è conservata e tutelata la memoria dei valori della cultura. In questa prospettiva strategica deve dunque rientrare una politica di mitigazione del rischio strutturale, non sempre attuata nonostante le prescrizioni di legge, tema al centro del convegno”.
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La partecipazione all’evento è gratuita e consente l’acquisizione di crediti formativi agli iscritti agli Ordini professionali degli architetti, degli ingegneri, degli avvocati, dei commercialisti, dei geologi e al Collegio dei geometri. È possibile effettuare l’iscrizione online al link www.siea.eu/iscrizione