BARI – Non c’è pace per il giardino intitolato a Mimmo Bucci, nel cuore del quartiere Libertà. Tra erbacce e rifiuti, lo spazio verde, dedicato al cantante barese scomparso nel 2007 dopo essere stato investito da un motociclista, continua ad essere lasciato all’incuria.
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Francesca Lozito Bucci, madre del cantautore, ha affidato a Facebook la sua rabbia per la condizione nella quale si trova il parco: “Perché tanto degrado intorno al giardino – scrive la donna – va bene aver installato il raccoglitore di feci canine, ma chi si occupa di svuotarlo quotidianamente? Chi si occupa di rifare il manto erboso che, ormai, non esiste più (visto che ci giocano a pallone anche gli adulti e fanno correre liberamente i cani). Del prato ormai c’è solo un vago ricordo. Chi vigila su tutte queste negligenze? Ah, già! Ci sono le telecamere, come giustamente mi ricorda un certo assessore. Ma io mi domando da sempre a cosa possano servire? Scusate se torno sempre a ricordare queste cose ma io al giardino Mimmo Bucci ci tengo e quando passo di lì e guardo quello schifo mi vien voglia di strappare con le mie mani quelle targhe che ricordano mio figlio. Il nome di mio figlio non deve essere sporcato in quella maniera. Lo dico da tempo se non volete occuparvi del giardino togliete quelle targhe”.
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Il giardino è stato inaugurato circa un anno fa. Nessun privato, però, ha inoltrato al Comune la richiesta di gestione del parco entro il termine ultimo, scaduto lo scorso marzo. Attualmente la cura del giardino è affidata all’amministrazione cittadina.