BARI – Come angeli custodi vegliano sui bagnanti, si assicurano che in mare non ci siano incidenti e se ci sono vite da salvare non ci pensano due volte: sono i primi a tuffarsi in acqua per soccorrere il malcapitato. Sono dei “bagnini” molto speciali, a quattro zampe: Grace e Texas fanno parte degli 11 cani da salvataggio dell’associazione “Scuola cani salvataggio nautico” presieduta da Donato Castellano. Anche quest’anno i ragazzi dell’associazione, tutti preparati e qualificati per le operazioni di salvataggio, con gli 11 cani addestrati saranno sulla spiaggia di Pane e pomodoro per garantire la sicurezza dei turisti e dei baresi che affolleranno il lido pubblico. Con la telecamera di Borderline24 siamo andati a vedere come si stanno preparando i soci e i loro amici a quattro zampe ad affrontare una stagione estiva che si preannuncia molto calda: grazie alla disponibilità di due “conduttori” e del presidente Castellano abbiamo anche potuto filmare la simulazione di un salvataggio.
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“Per il quarto anno consecutivo – spiega Donato Castellano – presteremo gratuitamente il nostro servizio, in accordo con il Comune di Bari. Saremo presenti a partire da metà giugno e sino a metà settembre tutti i weekend, dal sabato mattina alla domenica pomeriggio. Si tratta di un servizio aggiuntivo rispetto a quello garantito dal Comune di Bari con i bagnini”. Ci sarà anche Grace, un dolcissimo terranova di sette anni e mezzo che ha già all’attivo ben 3 operazioni in mare, 3 vite salvate con forza e coraggio. Ma come si insegna ai cani a tuffarsi in acqua e salvare delle vite umane? “Ci sono dei cani più predisposti all’acquaticità – spiega Castellano – ma ogni cane che ha un peso superiore ai 25 chili e che ha un’ottima predisposizione all’acqua può diventare un ottimo cane da salvataggio. L’attività di addestramento – conclude il presidente Castellano – è meticolosa e lunga, ma non c’è un termine prestabilito entro il quale un cane può considerarsi preparato”.