“Venerdì contro il Trapani iniziano i nostri playoff. Vincere quest’ultima gara ci permetterebbe di chiudere al quarto posto saltando il turno preliminare. Non è cosa di poco conto”: ecco l’obiettivo prossimo del Bari per il portiere Alessandro Micai, apparsa sotto tono nella trasferta vittoriosa di Brescia.
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Brescia e la frizione con la curva lombardarnLa vittoria al Rigamonti per il numero uno dei pugliesi è stata “conquistata contro una squadra che, seppur senza ulteriori obiettivi, non aveva nessuna intenzione di fare brutte figure. Nonostante il doppio vantaggio e l’aver giocato in undici contro dieci abbiamo avuto qualche problema nel chiuderla. Siamo stati bravi a non mollare e a crederci fino alla fine. Mi spiace solo per quell’episodio frainteso da qualcuno prima del triplice fischio”. Micai ha fatto un gesto interpretato come una provocazione dalla curva: “L’ho fatto per auto caricarmi e in segno di gioia per un esito per noi importante. Non era rivolto ai tifosi del Brescia. Mi scuso se qualcuno la inteso come offensivo”.
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La gara cruciale con il Trapani
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“All’andata la sconfitta a Trapani – ha ricordato Micai – ha portato ad un cambio della panchina ora ci troviamo ad affrontarlo per indirizzare il nostro futuro. Non la vedo come una rivincita ma come una finale da dentro o fuori”.rnContro i siciliani per il portiere la squadra non avrà bisogno di motivazioni aggiuntive:”Queste gare sono già uno stimolo per un calciatore. Siamo arrivati a questo punto dopo un lungo percorso e, di certo, nessuno si risparmierà per raggiungere l’ultimo traguardo. Quello più importante”, ha concluso.