BARI – Duecentotrenta milioni di euro per lo sviluppo strategico della Città Metropolitana di Bari. Ecco il contenuto del Patto che sarà siglato dal sindaco Antonio Decaro con il premier Matteo Renzi. Ecco nel dettaglio le voci su cui incideranno le risorse dello stato centrale.
Mobilità Sostenibile, miglioramento del servizio TPL nella città Metropolitana: da Roma arriveranno 27 milioni e mezzo di euro, per un progetto che costerà nel complesso 42 milioni. Infrastrutture per le aree logistiche e produttive: La Camionale. Per questo progetto il Patto porta 10milioni di euro. Collegamento tra Aeroporto e Comuni dell’Area Metropolitana: arrivano 27 milioni di euro, un terzo del costo finale. Ampliamento della zona ASI e potenziamento delle infrastrutture a servizio delle imprese: l’intervento è coperto interamente (15milioni di euro) dallo stanziamento che arriva dallo Stato centrale. Innovazione PA e Smart cities: Agenda digitale metropolitana, Smart Grid, reti di connettività urbana e rete metreopolitana delle città intelligenti: qui più della metà del costo dei progetti (oltre 31milioni di euro) arrivato con il Patto. Per il Polo della Giustizia, vero buco nero nella città di Bari, solo 300mila euro. Diciotto milioni saranno destinati al Polo culturale e didattico per la Creatività e le Arti della città Metropolitana (spesa totale 41milioni). Per l’Agenzia sociale della casa della Città Metropolitana due milioni; per Porta futuro – Hub Metropolitano del lavoro e dell’innovazione sociale 12 milioni; per la riqualificazione del Waterfront metropolitano mediante interventi di consolidamento costiero e valorizzazione del litorale 31 milioni e cento mila euro, l’intera spesa prevista; 25 milioni per il Patto città campagna: valorizzazione degli attrattori naturali (i parchi naturali, gli ipogei e le lame della terra di Bari); 17 milioni per la mobilità sostenibile (Mobilità ciclistica e pedonale per la fruizione dei beni culturali, artistici ed ambientali della Terra di Bari); 9 milioni per la “Terra di Bari guest card”, rete metropolitana degli attratto culturali; 5 milioni e centomila euro per il “Fondo di progettazione e assistemza tecnica ai Comuni”.