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La villa del clan Di Cosola confiscata e trasformata in fattoria sociale

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:22

BARI – La villa appartenente al clan Di Cosola, confiscata e trasformata in una fattoria sociale. Il Comune di Bari ha candidato il bene, situato a Ceglie, al Pon legalità.rnrn“Le condanne nel processo Hinterland (che hanno portato all’arresto di 18 persone) rappresentano l’epilogo di un’azione di sistema condotta contro uno dei più potenti clan della città di Bari che per anni hanno condizionato l’economia del nostro territorio, infiltrandosi nel settore manifatturiero e nei servizi, e controllando gran parte del commercio degli stupefacenti a Bari – dichiara il sindaco Antonio Decaro  – una vera e propria holding mafiosa proprietaria di immobili, terreni, patrimoni liquidi e società del valore di decine di milioni di euro oggi sequestrati e pronti ad essere valorizzati e restituiti alla comunità”.rnrnIl complesso immobiliare di Ceglie in contrada Chiancone comprende unità abitative a corte e depositi per una superficie complessiva di 430 metri quadrati di cui 170  abitativi e 260 adibiti a deposito. I manufatti verranno ristrutturati e messi in sicurezza attraverso l’autocostruzione e successivamente saranno avviate sperimentalmente attività agricole di produzione biologica, utilizzando progressivamente i diversi terreni confiscati alle mafie sul territorio di Bari. Il progetto rappresenta un segmento di una proposta progettuale più ampia che il Comune di Bari con la Città Metropolitana sta approfondendo e intende condurre sull’intera area metropolitana. Molti Comuni possiedono infatti terreni propri in disuso o confiscati. L’idea è quella di costituire una Banca della Terra Metropolitana per l’avvio di esperienze di formazione, reinserimento lavorativo e auto impiego nel settore agricolo e dell’agricoltura sociale, valorizzando le produzioni locali a filiera corta, da garantire sul mercato del consumo responsabile attraverso un marchio condiviso.

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