No allo status di economia di mercato per quella cinese: l’europarlamentare Raffaele Fitto, aderente all’eurogruppo dei conservatori, ha votato contro a Bruxelles contro la proposta di apertura al mondo economico di Pechino.
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“Al Parlamento Europeo – ha affermato Fitto – abbiamo votato contro il riconoscimento dello status di economia di mercato per la Cina. Diciamo NO ad uno scenario in cui le misure di difesa commerciale, finora messe in campo contro la concorrenza sleale di Pechino, non sarebbero più possibili. Con ricadute devastanti per la nostra industria”.
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“L’Unione europea deve essere chiara – ha concluso – in Cina non vige alcun libero mercato. Lo Stato interviene pesantemente per determinare i prezzi dei beni. Sappiamo bene che interi settori dell’economia italiana, dal siderurgico al tessile sino alle calzature, già soffrono l’arrivo di enormi quantità di prodotti cinesi a basso costo.rnBruxelles, che pure deve sondare nuove opportunità commerciali, eviti di dare un brutto colpo alle nostre imprese e al made in Italy”.