Scontro nel cda del Bari. Il socio di minoranza, Cosmo Giancaspro, dopo gli inviti inascoltati per la convocazione di una assemblea straordinaria volta a ricapitalizzare il capitale sociale, è intervenuto con una nota all’ANSA per chiedere chiarezza sul futuro gestionale e finanziario del club. La ricapitalizzazione, per l’imprenditore di Molfetta, dovrebbe avvenire tassativamente entro il 18 maggio prossimo. La distanza dal presidente Gianluca Paparesta appare ormai evidente, mentre prosegue la trattativa con imprenditore malese Ahmad per la cessione del 50% del club.
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“Il dottor Cosmo Antonio Giancaspro si riserva di rivedere la propria posizione e di esercitare ogni opportuna azione anche a tutela degli interessi della F.C. Bari, qualora la dovuta ricapitalizzazione non venga effettivamente ed integralmente consentita entro il 18 maggio 2016”: Giancaspro ha così contestato la gestione del club, in particolare in merito “all’inerzia” registrata nell’avviare l’iter per ricapitalizzare, dopo le perdite nell’esercizio 2015.
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L’imprenditore nella nota precisa di non aver mai realizzato azioni per ostacolare la trattativa con l’imprenditore malese Ahmad, ma “di aver soltanto ripetutamente invitato il socio di maggioranza, gli altri amministratori ed il collegio sindacale a procedere immediatamente alla ricapitalizzazione della societa’, essendo oramai di dominio pubblico che la stessa versa nelle condizioni di cui all’art. 2447 c.c. a seguito delle perdite asseverate nel bilancio di esercizio al 30 giugno 2015 e nella relazione semestrale ex art. 85 N.o.i.f. approvata dal C.d.a. in data 18 aprile 2015”.
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La disponibilità di Giancaspro a coprire le spese fino alla fine della stagione
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Da qui la presa di posizione: Giancaspro “ha da tempo dichiarato la propria disponibilita’ a partecipare alla ricapitalizzazione della societa’, dotandola del fabbisogno necessario non soltanto a ripristinare l’integrita’ del capitale sociale, ma anche a concludere regolarmente la corrente stagione sportiva, in modo da mettere l’intero staff tecnico nelle migliori condizioni per affrontare la delicata fase finale del campionato”.
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L’estrema ratio del socio di minoranza: il codice civile
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Al momento, però, l’appello a ricapitalizzare in fretta è caduto nel vuoto. Per Giancaspro “qualunque eventuale acquirente avrebbe interesse a fare ingresso in una società ricapitalizzata, piuttosto che in una società che versa nella grave condizione di cui all’art. 2447 c.c (riduzione del capitale sociale dai sotto del limite legale ndr)”. Allo stato resta una situazione economica da sanare, secondo Giancaspro, nei termini previsti dal “codice civile: “E’ proprio l’incomprensibile inerzia nell’adozione di tali dovuti provvedimenti che, oltre a danneggiare gli interessi della F.C. Bari, potrebbe arrecare un chiaro ed evidente pregiudizio alla positiva conclusione della predetta trattativa. Tuttavia, preso atto che né il socio di maggioranza, né tanto meno gli altri amministratori ed i sindaci, al contrario di quanto da essi ripetutamente assicurato, hanno convocato l’assemblea straordinaria per procedere agli adempimenti di cui all’art. 2447 c.c. entro il termine ultimo stabilito dall’art. 2631 c.c. (che andrebbe a scadere il 18 maggio 2016, sebbene la medesima situazione fosse nota mesi prima del 18 aprile 2016)”, Giancaspro si riserva di tutelare la sua posizione e gli interessi del club.
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@waldganger2000