“Bari è sempre più una cittá in cui il controllo dello Stato é carente, nonostante lo sforzo di polizia e magistratura”: il coordinatore regionale di Bari – Noi con Salvini, Rossano Sasso, denuncia la questione criminalità in città con una nota dai toni accesi. “Nelle ultime ore ne abbiamo viste di tutti i colori: sparatorie, ferimenti, sequestri di materiale esplosivo. Senza sottovalutare gli inquietanti episodi verificatisi durante le celebrazioni di San Nicola, dove decine e decine di delinquenti hanno scorazzato (in terra ed in mare) alla faccia della legalità arrivando al punto di scatenare piccole rivolte. Diamo atto al sindaco Decaro – ha aggiunto – che ha provato seppur timidamente a ripristare la legalità attraverso la polizia municipale, così come anche a polizia e carabinieri. Ma non basta. Anzi è totalmente insufficiente la presenza dello Stato a Bari”.
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Per Rossano Sasso si può fare molt di più: “Lo abbiamo detto quando venne a Bari Alfano, lo ripetiamo oggi: Bari merita rispetto da parte del governo nazionale, servino molti piu uomini e mezzi. Più poliziotti, più giudici. Siamo in emergenza Micro e macro criminalità, emergenza terrorismo, e serve un segnale forte e immediato. I Baresi non sono più sicuri da tempo e mai come in questi momenti serve il segnale dello Stato. Certe zone di Bari sono in mano a delinquenti e criminali, andrebbero bonificate e ripulite. E poi restituite alla gente per bene che ci vive prigioniera”.