BARI – Quindicimila pellegrini. Sono arrivati questa mattina dalla Basilicata, dalla Campania, dall’Abruzzo, dal Molise, dal resto della Puglia. Ma anche dall’estero, da Malta, dalla Germania, dal Belgio. C’è chi, come da tradizione, ha intrapreso il cammino verso Bari a piedi, come la compagnia di San Salvo, in provincia di Chieti. Chi ha raggiunto invece la Basilica con bus o auto private. Dopo i cortei che hanno riportato Bari alle atmosfere del 1087, anno in cui i 62 marinai tornarono da Myra con le ossa del Santo, oggi è la giornata dedicata alla fede, alla devozione e alla tradizione.
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Il priore: “Bari deve seguire l’insegnamento di San Nicola”
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E sono proprio i pellegrini uno dei simboli della festa di San Nicola, come spiega a Borderline24 il priore della Basilica, Ciro Capotosto. “Sono loro l’esempio che bisogna seguire – commenta il priore – per venerare San Nicola. Gente semplice che si mette in cammino, che esce dalla proprie case per venire qui, per chiedere aiuto e protezione. Questo deve essere un insegnamento per noi”. Ma per i baresi cosa significa la festa? “I baresi l’attendono sempre con molta ansia – continua il priore – ma temo che la loro devozione rimanga a livello superficiale, epidermico, non scenda nel profondo. Bisogna lasciarsi guidare da San Nicola, dai suoi insegnamenti. Il mio auspicio è che Bari ritrovi la sua fede, la sua vera devozione nel suo Santo Patrono”.
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Il programma di oggi e domani
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La Basilica di San Nicola ha aperto fin dalle prime luci dell’alba: alle 7 è cominciata la processione con la statua del Santo fino al molo di San Nicola (video tratto da la Sagra di San Nicola) dove, dopo lo spettacolo pirotecnico, si è tenuta la celebrazione presieduta da monsignor Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia e San Marino insieme a monsignore Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari e Bitonto. Subito dopo la benedizione del mare e l’imbarco della statua del Santo (è stata trasportata su una zattera fino al motopeschereccio, a causa dei bassi fondali del molo San Nicola) che rientra in serata. Alle 22 spettacolo pirotecnico.
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La festa continua domani, 9 maggio, con il prelievo della Sacra Manna alle 18 in Basilica, i fuochi d’artificio alle 22 e lo spettacolo musicale di Carla Bavaro Quintet in piazza Mercantile.
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Come raggiungere il centro e Bari Vecchia
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Il centro è offlimits alle auto. Nella giornata di oggi e domani chiusi al traffico corso Vittorio Emanuele, da via De Rossi al Margherita, il lungomare Imperatore Augusto (dove si sistemeranno le paninoteche), il lungomare Nazario Sauro fino al ponte Garibaldi.
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I bus delle linee 1, 2, 2/, 4, 10, 12, 14, 20/, 22, 27, 35, 42 subiranno modifiche ai percorsi. Attive le navette del park and ride.
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La navetta A della Ferrotramviaria è in servizio fino a mezzanotte ed effettuerà il capolinea in corso De Tullio in corrispondenza dei giardini Isabella d’Aragona. La navetta B di Pane e pomodoro fa capolinea in via Matteotti (durante i fuochi pirotecnici i bus del park and ride di Pane e pomodoro resteranno fermi) mentre la navetta C di Largo Due giugno si ferma in corso Cavour. Attivata anche una navetta da Marisabella in funzione dall’alba dell’8 maggio fino al 9: percorre l’interno dell’area portuale fino al varco Dogana, piazzale Cristoforo Colombo, corso De Tullio, corso Vittorio Veneto, varco della Vittoria.