BARI – Caos alla stazione per le corse dei bus deviate e un centro offlimits, bloccato tra transenne e traffico. Si è conclusa alle 13 la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Aldo Moro di Bari, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una mattinata dedicata al ricordo dello statista, cominciata prima con la deposizione della corona di alloro in piazza Moro, poi con la visita nell’ufficio di Moro al piano terra del palazzo dell’Ateneo ed infine con la cerimonia e la tavola rotonda.
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La diretta della giornata
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ore 10 e 45 – Il capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato a Bari. Prima tappa, piazza Aldo Moro dove è stata deposta una corona in onore dello statista pugliese a cento anni dalla sua nascita. Prima della cerimonia ha visitato il piccolo studio di Aldo Moro, al piano terra dell’Ateneo.
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ore 11 e 15 – Antonio Uricchio: “La manifestazione odierna non è solo un rituale ma un atto di amore e di riconoscenza nei confronti di Aldo Moro con il quale questa città continua a mantenere uno stretto legame. Colgo l’occasione per ringraziare il prof Moro, le assicuro che continueremo a lavorare per promuovere i valori della libertà. un ateneo capace di rimodellarsi senza sosta. Che dialoga con la città e la stimola offrendo I propri luogi come agora. Siamo una comunità in continuo movimento. Per questo un grazie va ad Aldo Moro e per quello che ci ha insegnato”.
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ore 11 e 30 – Gli interventi: Francesco Silecchia (rappresentante dei dipendenti): il mancato rinnovo del contratto nazionale da sei anni getta la categoria in uno stato di disagio. Università efficiente equivale a università equa. A seguire Stefano Basoni (presidente consiglio studenti): “La nostra è una polis viva e dinamica. Questa inaugurazione ha un doppio obiettivo: celebrare il centenario di Aldo Moro e ricordare che senza figure come lui noi non saremmo qui. E’ un onore aver legato il nostro nome al suo”. Gaetano Manfredi (president Crui): “Aldo Moro è stato un docente rigoroso e impegnato nella didattica. Ha contribuito a formare generazioni di laureate. Cosa sarebbe il sud senza le sue università”. Luciano Violante: “Moro si sforzava continuamente di leggere il significato degli avvenimenti ponendoli nel contest in cui accadevano”.
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ore 12 – Michele Emiliano (presidente Regione Puglia): “Questa è l’università dove Moro si è formato nel diritto in tempi nei quali la libertà era perduta. Perduta perché c’era ogni forma di restrizione. Aldo Moro si collocò dalla parte giusta e non venne mai meno ai doveri verso il suo paese. Mi auguro che non si vanifichi il metodo basato sull’intesa tra Governo e Regioni che ha assicurato all’Italia, negli anni, prosperità e democrazia, consentendo la realizzazione di grandi opere, importanti infrastrutture e profonde rivoluzioni sociali ed organizzative, assicurando alle minoranze e alle popolazioni residenti un ruolo dialettico e costruttivo con le istituzioni di governo. E soprattutto mi auguro che la sua legittima e forse necessaria modifica non divenga occasione di impropria lotta politica tra fazioni. Non era questo il futuro cui pensava il giovane Aldo Moro e i tanti studenti di questa Università che hanno sacrificato la propria vita per costruire un’Italia migliore”.
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ore 12 e 30 – Il capo dello Stato Sergio Mattarella sale sul palco per salutare le istituzioni
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Il programma della giornata
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Dopo i saluti istituzionali del rettore Antonio Uricchio e di Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei rettori, in programma due tavole rotonde. La prima di mattina “Nel ricordo di Aldo Moro”, alla presenza di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, di Luciano Violante, presidente emerito della Camera dei Deputati, Gaetano Silvestri, presidente emerito della Corte Costituzionale, Franco Gallo, presidente emerito della Corte costituzionale. Modererà Maurizio Molinari, direttore de La Stampa.
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Nel pomeriggio seconda tavola rotonda sul tema “Studente, Docente, Giurista: Aldo Moro e l’Università di Bari”. Parteciperanno: Gaetano Piepoli, parlamentare e vicepresidente della Ccmmissione di inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro; Gero Grassi, parlamentare e componente della commissione di inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro; Vito Savino, ex presidente del Tribunale di Bari; Nicola Colaianni, ex magistrato della Corte suprema di Cassazione, Angelo Massafra che ha curato il volume “Aldo Moro tra storia e memoria” e Francesco Mastroberti, professore dell’ Ateneo.
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Il piano traffico e il caos
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