Museo archeologico, Decaro: “Tempi certi per la riapertura”

BARI – Sono molti i monumenti in fase di restauro in città, come il teatro Margherita, il Castello Svevo e il mercato del pesce. In seguito alla visita al cantiere di una di queste strutture, il Museo archeologico della Città Metropolitana, il sindaco Antonio Decaro ha chiesto un confronto fra il Comune, la Città metropolitana, il Segretariato, la Soprintendenza e il Polo museale. Scopo dell’incontro, definire una tempistica di fine dei lavori per tutti gli edifici a Bari in fase di restauro o i cui lavori devono ancora iniziare.rnrnLa visita al museornrnAd accompagnare il sindaco nella visita al cantiere del museo c’erano la consigliera delegata ai Beni culturali, Francesca Pietroforte, e la direttrice della struttura, Clara Gelao. I tecnici del segretariato regionale del Mibact per la Puglia, che sta curando i lavori di riqualificazione e restauro dell’edificio, e il personale scientifico della Soprintendenza archeologica della Puglia lo hanno guidato nelle diverse stanze, dove verranno esposti i reperti attualmente conservati nei depositi del polo museale.rnrnLa mostra di Mimmo PaladinornrnQuesta mattina è stata presentata dal sindaco la mostra  “Le sentinelle della duchessa. I Testimoni” del pittore e scultore Mimmo Paladino, ospitata nel Bastione di Santa Scolastica, sede del Museo archeologico. L’esposizione, che verrà inaugurata il 30 aprile alle 17.30 e rimarrà aperta fino al 30 settembre, ospiterà due statue in tufo che vogliono simboleggiare le guardie di Bona Sforza, regina di Polonia e duchessa di Bari, che fece costruire il bastione.