Giovedì 28 aprile si riunirà l’assemblea dei soci del Bari calcio. Sul tavolo c’è il tema spinoso di una eventuale ricapitalizzazione, stante l’accertato deficit di un milione e quattrocentomila euro e la previsione di una perdita di tremilioni per l’anno in corso.
rn
I soci del Bari, nelle more della trattativa per l’ingresso del malese Noordin Ahmad, sono Gianluca Paparesta con il 95% e Cosimo Giancaspro con il 5%: entrambi fanno parte del consiglio di amministrazione, insieme al professor Antonio De Feo.
rn
Per l’assemblea sarà interessante conoscere l’orientamento dell’imprenditore molfettese Giancaspro, in un primo tempo intenzionato ad accrescere la sua partecipazione sociale: dopo aver lavorato per la riorganizzazione delle risorse interne e per una differente rimodulazione dell’organigramma aziendale, i suoi progetti sono stati congelati in attesa degli sviluppi dei contatti con il magnate asiatico (in attesa dei suoi capitali). E non può non risaltare la sua assenza, in queste settimane, nelle tante occasioni pubbliche di incontro – nonché nelle gare interne al San Nicola – con il potenziale acquirente malese Ahmad, accompagnato dall’avvocato Grazia Iannarelli. Intervistato dall’Ansa sui prossimi sviluppi, si era trincerato dietro un commento secco: “C’è il codice civile”. Come dire che le regole societarie valgono anche per il Bari calcio e le prossime mosse saranno svelate solo a tempo debito.