Davide d’Alba, pugliese di Bari. Conosciuto l’anno scorso durante l’esposizione delle sue opere presso la Sala Murat, il suo lavoro mi ha fatto un ottima impressione. Giganteschi ritratti Pop Art dei volti più noti, senza alcuna traccia di pennellate. Stampe digitali? Assolutamente no e a questo punto il mio “WOW” si fa sentire. rnrnCome hai cominciato? Che spinte hai avuto, c’è stato un evento particolare che ti ha fatto pensare di voler continuare su questa strada?rnrnHo iniziato come tutti, provando qualcosa per l’arte. La spinta più forte avviene tramite la creazione e il sentimento, infatti faccio arte traendo ispirazioni dalle sensazioni che la gente mi trasmette personalmente e continuerò fin dove sarà possibile protrarre questo cammino.rnrnDove hai esposto e dove vorresti esporre? Qual è stata la migliore esperienza a riguardo?rnrnHo esposto numerose volte, fino alla “Prima” importante, Sala Murat. Penso che ogni esperienza sia unica e particolare purché si viva il momento. rnrnLe collaborazioni più divertenti? E quelle più strane o a cui non avresti minimamente pensato?rnrnLe collaborazioni quasi sempre sono con altri artisti e si basano sullo scambio di idee e di informazioni. “Preferisco senza dubbio lavorare solo con il mio socio”.rnrnCome percepisci la tua arte in relazione a ciò che hai intorno? rnrnLa percezione è un processo che opera la sintesi dei dati sensoriali e quindi del significato, per questo, ho sempre citato una frase di Picasso ” tutto quello che puoi immaginare è reale”. Nella mia arte figurativa, il concetto di “pop art” assume il senso di “ordine”, attraverso una disposizione di colori liquefatti, nei quali si ottengono variazioni cromatiche sul reale. rnrnCome vivi la tua territorialità? Il tuo essere italiano e pugliese?rnrnEssere Italiani, meglio ancora pugliesi, è un bene. Siamo legati alle tradizioni e all’essere ricchi dentro pur di far star bene i terzi. Il mio obbiettivo principale si basa sulla gente, lasciare in qualche modo un segno, questo è il vero obbiettivo per ogni artista.rnrnTraguardi che hai raggiunto, che vorresti raggiungere? Quali sono i “fallimenti fortunati”?rnNon esiste un ” traguardo”, l’obbiettivo migliore in assoluto sarà realizzarsi. Il peggiore dei fallimenti è quando la tua arte non emoziona più nessuno. rnFallimenti fortunati? Mi hanno insegnato che tutti i mali non vengono per nuocere. rnrnQuanta intimità c’è tra te e lo strumento che usi e qual è quello al quale sei più legato?rnMolti ne hanno uno ma per me non esiste uno strumento personale, nel mio caso sono le sensazioni, un pregio che riesce a guardare l’animo delle persone.rnrnDevi rimanere isolato in una stanza completamente bianca, puoi portarti tre oggetti per personalizzare la stanza, cosa ti porti e cosa faresti?rnrnLascerei la stanza Bianca. Non dico il motivo perché è strettamente personale.rnrnHo chiesto a Davide se volesse aggiungere altro e mi ha risposto con la presentazione del suo nuovo progetto in collaborazione con Vito Cecinato: “A TUTTO POP”; presentazione che potete tovare anche sulla pagina facebook di Davide d’Alba.rnrn“Il nostro tutto per tutto, il nostro nuovo progetto firmato Pop Art. Da sempre mi sono occupato di ritrarre personaggi noti, che hanno caratterizzato il nostro panorama socio culturale e ci hanno regalato emozioni e a volte utopie. rnL’arte mi ha insegnato che a farci suscitare emozioni è la normalità, la routine delle questioni che ci circondano e appartengono ogni giorno, infatti faccio arte traendo ispirazioni dalle sensazioni che la gente mi trasmette personalmente. È su queste basi che ho deciso di dedicare la mia arte alla normalità. rnLa normalità per me è la gente comune infatti questa volta i protagonisti della nostra arte figurativa sarete VOI!!! rnDedicheremo dieci Lavori stilizzati (volti di ragazzi/e di Bari ) in formato stampa digitale, in simbiosi con i miei ormai scontati dipinti in Pop Art. Tutto questo in una mostra curata. rnIn questo progetto nella nostra arte figurativa il concetto di “arte” assume il senso di “ordine”, attraverso una disposizione di colori liquefatti nei quali si ottengono variazioni cromatiche surreali. Grazie al mediato lavoro del mio inseparabile ormai fratello Vito Cecinato.rnPs. Tutto questo sarà effettuato in base a 100 scatti fotografici di cento persone. Scelti i Dieci VOLTI ( inconsapevoli ) saranno immortalati, stilizzati e trasformati in opere.rn– vi allego l’esempio, immaginate che potrà essere il vostro viso, che trovare nella mostra insieme ai nostri lavori.rnCosi tutti possono vedere quanto sia bello e importante viversi la normalità. rn#Brotherart”rnrn[foogallery id=”15942″]
Pop Art, Davide d’Alba
Pubblicato da: Veronica Condello | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:14
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