BARI – Strade, piazze, parchi di proprietà del Demanio, ora passeranno al Comune, con risparmi notevoli soprattutto per i cittadini. Il nuovo piano, che sarà presentato alla Regione, è stato approvato dalla giunta, su proposta dell’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone, che ha riaperto una questione di cui si discuteva già da tempo.
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Nel territorio cittadino esistono infatti strade, piazze, parchi urbani, parcheggi pubblici che, pur costituendo zone ormai totalmente urbanizzate e curate dal Comune, sono classificate come Demanio marittimo.
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L’azione di riorganizzazione ha interessato diverse aree: le strade e i marciapiedi del lungomare da Santo Spirito a Torre a Mare come pure le piazze e le rotonde esistenti sulla linea costiera, tra cui la piazza del porto e piazzetta Mar del Plata di Torre a Mare, la piazza compresa tra il lungomare IX Maggio e via Lorenzo Perosi a Fesca, largo Giannella a Madonnella, le rotonde del lungomare Colombo a Santo Spirito, piazza San Francesco, le aree pedonali e i giardini pubblici situati nelle vicinanze del molo San Nicola e del porto vecchio di Bari ed infine i parcheggi e le aree a verde attrezzato di Torre Quetta e Pane e Pomodoro.
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“Con questo provvedimento – spiega l’assessore Palone – ci saranno vantaggi soprattutto per i cittadini, ad esempio per le richieste di occupazione di suolo pubblico, dato che i canoni del Comune sono più bassi rispetto a quelli del Demanio”.