BARI – Quest’estate a Bari sono attesi 500mila turisti e la città non si vuole fare cogliere impreparata. E per promuovere monumenti, piazze e palazzi storici ecco pronte le 32 paline informative, sistemate a cura del Rotary Club Bari e degli altri quattro club metropolitani (Bari Ovest, Bari Sud, Bari Castello e Bari mediterraneo) con il supporto del Distretto Rotary 2120. Il Rotary ha risposto all’avviso di sponsorizzazione pubblicato qualche mese fa dal Comune di Bari, investendo 25mila euro.
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Le paline, realizzate in ghisa, sono collegate tramite QR code per smartphone al portale web www.around.bari.it che mette a disposizione di turisti e cittadini ulteriori informazioni e note storiche su ciascun monumento censito in cinque lingue: italiano, inglese, francese, russo e spagnolo. Il portale permette una consultazione semplice e intuitiva. Per ciascuno dei punti di interesse censiti – distinti in chiese, monumenti, palazzi, vie e piazze – si apre una scheda che, nella sua versione completa, contiene: descrizione del bene, informazioni storiche, cenni artistici e architettonici, curiosità della cultura popolare e informazioni utili a raggiungere il bene stesso.
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“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – commenta l’assessore alle Culture Silvio Maselli – che ci dimostra come il partenariato pubblico-privato possa rappresentare uno strumento strategico per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Dal punto di vista estetico le nuove paline rappresentano il modello che d’ora in poi dovrà essere replicato per tutta la segnaletica turistica che man mano andremo a realizzare in città. Per poterlo fare ci auguriamo di trovare nuovi partner capaci, come il Rotary, di condividere la visione di una città attrattiva e capace di richiamare turisti e investimenti. Quest’anno – conclude Maselli – ci aspettiamo quasi 500.000 turisti – crocieristi che avranno il loro primo impatto con Bari attraverso la città vecchia e il suo grandissimo patrimonio storico e artistico che noi abbiamo voluto rendere più accessibile anche attraverso questo intervento”.
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Ma sui nuovi cartelli installati il circolo Acli Dalfino chiede di effettuare delle modifiche. “Sono stati commessi degli errori – si legge in una nota di Michele Fanelli – nelle definizioni dei nostri monumenti. Non ci stancheremo mai di dire che la nostra bellissima Cattedrale è dedicata alla Madonna Assunta e non a San Sabino così come viene indicato dalla nuova segnaletica appena installata, l’informazione va data in maniera esatta. Sulla zona San Pietro, i nuovi totem segnalano tutte le indicazioni, ma non quelle verso la Basilica di San Nicola”.
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