Pubblichiamo il commento di Francesco Paolo Sisto, deputato berlusconiano, sull’esito del referendum sulle trivelle
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“Il risultato raggiunto in questo test referendario e’ positivo per almeno tre ragioni. La prima e’ nel numero dei votanti, comunque dimostrativo della ‘reattività’ del Paese rispetto all’irritante arroganza dei metodi renziani e del lobbismo imbarazzante che ne contraddistingue potere e azione. La seconda è offerta dallo strabiliante numero di “sì”, ad attestare la percezione del referendum come ‘giusto’; la terza risiede nel ‘riscaldamento’ per la partita di ottobre, decisiva per evitare che in Italia si possano decidere le cose senza averne titolo, creando autoreferenzialmente i presupposti per ‘mantenere il comando’. Resta fermo il dato politico di un governo refrattario al voto e di un premier che ha boicottato in ogni modo la consultazione popolare. Spiace anche dover constatare che in alcune regioni, e in particolare in Puglia, la partecipazione dei cittadini sia stata frenata e condizionata dalle diatribe interne al Pd. E’ infatti evidente che la politicizzazione del referendum, trasformato in un duello tra Renzi ed Emiliano, ha in parte inficiato un momento di riflessione che andava compiuto sulle prospettive del nostro territorio”.