Meo: “Per il Salone Nautico ho scelto Bari, punto strategico per il settore al Sud”

BARI – È ormai alle porte il Salone Nautico di Puglia, la manifestazione che ogni anno mette in mostra le ultime novità del settore nautico. Quella del 2016, che andrà in scena dal 21 al 25 aprile alla Fiera del Levante, promette di essere un’edizione speciale con tante novità. La prima è sicuramente la sede dell’evento. Dopo 13 anni infatti il Salone nautico si sposta da Brindisi a Bari, una scelta che ha sorpreso i tanti appassionati della fiera espositiva. Abbiamo parlato con il presidente dello Snim, Giuseppe Meo, per farci raccontare tutte le iniziative legate all’evento.rnrnIl Salone nautico giunge alla sua 14esima edizione e porta in città tante novità rispetto agli scorsi anni.rnrn”Il format di quest’anno riguarda l’economia del mare. Non volevamo più creare solo una fiera del settore nautico, ma guardare alla cultura del mare, pensando ad esempio anche all’enogastronomia e all’ambito ludico-sportivo. Vogliamo far diventare questa nostra risorsa il volano dell’economia pugliese e per fare questo non potevamo non guardare alle nuove generazioni. Abbiamo quindi coinvolto anche le scuole, attraverso delle attività sportive in acqua che verranno organizzate dal Coni per tutta la durata del Salone. Queste iniziative avranno sede al Centro universitario sportivo, di fronte alla Fiera del Levante che invece sarà la sede espositiva dell’evento, con più di 100 espositori e 150 imbarcazioni che il pubblico potrà visionare”.rnrnPerché avete scelto di spostare la sede dell’evento da Brindisi a Bari?rnrn”Abbiamo scelto Bari perché ci offre sicuramente una location più attrezzata; avevamo bisogno di spazi al chiuso, che a Brindisi non potevamo ottenere. Inoltre in questa sede possiamo avvicinarci ad altri mercati, ad esempio quello siciliano, quello campano o quello calabrese, che sono presenti nella nostra esposizione. La città è un punto strategico per il nostro settore, visto che il bacino di utenza è sicuramente superiore a quello brindisino”.rnrnBari quindi può diventare un centro di aggregazione per il mercato nautico italiano?rnrn”Non solo Bari, ma tutta la Puglia. Siamo l’unico evento fieristico del settore nautico su tutto il mar Adriatico e sicuramente possiamo rappresentare un punto di riferimento per tutte le regioni che vengono bagnate da questo splendido mare. Il giorno dell’inaugurazione saranno presenti i rappresentanti di Ucina Confindustria Nautica, che quest’anno organizzeranno un Salone nautico a Venezia, oltre a quello storico di Genova. Con loro speriamo di portare avanti in futuro delle iniziative comuni, perché anche loro si stanno accorgendo di quanto è diventato importante il mercato nautico pugliese”.rnrnPensate ci sarà una buona risposta da parte del pubblico in questa nuova sede?rnrn”Noi crediamo di sì e ci aspettiamo un’affluenza importante per questo evento. D’altronde se Brindisi ha fatto registrare in questi anni una media di 25mila visitatori, immaginiamo che Bari possa farci fare un ulteriore salto di qualità. Lavoreremo tutti assieme per realizzare un evento sempre migliorabile, che potrebbe trovare ora a Bari una sua sede fissa anche nei prossimi anni. Sarà importante creare un evento riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale, ma su questo punto ho già rassicurazioni da parte di tutte le istituzioni, sia locali che regionali”.