“A viaggio finito, mi accorgo che in quei giorni ho aderito al presente in modo totale, forse come mai in vita mia… A ripensarci, mi rendo conto di non aver scritto io questa storia. Sono stati il vento e la marea. Io non ho fatto che registrarne la voce amplificata dal cavo della torre”.rnCon queste parole, tratte dal capitolo introduttivo de “ Il Ciclope”, l’autore Paolo Rumiz, pellegrino errante e viandante senza pace, sintetizza la cifra profonda di una scrittura segnata dal ritmo cadenzato, eppure vorticoso, delle tre settimane trascorse su di un’isola quasi inaccessibile del nostro Mediterraneo, lontana dai percorsi turistici, e su cui sovrasta un faro tuttora fondamentale per le rotte che legano Oriente e Occidente. Novello occhio del Ciclope.rnPaolo Rumiz, nell’ambito della rassegna organizzata da con i Licei Cartesio, presenterà “ Il Ciclope”il giorno 13 aprile alle ore 11:00 a Gioia del Colle, nell’Auditorium del Liceo Scientifico “ Ricciotto Canudo” ; alle ore 18:30 ad Adelfia, nell’Auditorium della Biblioteca comunale; il 14 aprile alle ore 10:00 a Bari, presso il liceo “ Bianchi Dottula”.rn“ Il Ciclope”, attraverso uno stile magistrale, in cui si fondono suggestioni linguistiche arcaiche, di reminiscenza classica, con un lessico levigato dai venti e dal mare, racconta del viaggio di un’anima,vento appunto nel suo etimo primitivo(dal greco anemos),come tiene a precisare il nostro autore. Viaggio interiore, nelle proprie solitudini e silenzi, per imparare a vivere per sottrazione in un’età che ci sta assuefando, al contrario, a considerare il superfluo necessità. E scoprire alla fine della storia che “anche la mia casa è un faro. Com’è che non ci avevo mai pensato? Eppure l’avevo sempre cercato un posto così da dove vedere le navi in partenza” Ma riuscirà il nostro Odisseo a ”far riposare” le sue ”vecchie ossa?” Scopriremo infatti che, come l’eroe omerico, non c’è mai requie e che,una volta giunto a casa, “La luce già indicava un’altra meta”.rnrnL’incontro, che avrà luogo il giorno 13 alle ore 18:30 ad Adelfia, nell’Auditorium della Biblioteca comunale e organizzato da Il libro possibile- Winter, in collaborazione con i “Licei Cartesio” e i Comuni di Adelfia, Capurso, Cellamare, Triggiano, Valenzano, l’Assessorato all’industria turistica e culturale della Regione Puglia e il Presidio del libro Cartesio, sarà introdotto dalla prof.ssa Rosella Santoro, direttrice artistica e dal dirigente scolastico dott.ssa Maria Morisco.rnInterverrà il sindaco del Comune di Adelfia Vito Antonacci .rnrnDialogheranno con l’autore alcuni studenti del Liceo Cartesio.rnrnrnL’incontro è aperto alla cittadinanza e a ingresso libero.
Viaggiare restando fermi. Paolo Rumiz presenta “Il Ciclope”
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:11
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