A quasi un mese dalla data di lancio del sondaggio online sulla costruzione partecipata dell’Agenda Digitale 2016/18, il Comune di Bari presenta i primi risultati ottenuti a seguito di una significativa partecipazione da parte della cittadinanza. Ad illustrarli questa mattina in conferenza stampa, a Palazzo di Città, l’assessore all’Innovazione tecnologica Angelo Tomasicchio, alla presenza del direttore della ripartizione Antonio Cantatore e del funzionario Valerio Summo.rnrnSono circa 750, infatti, i cittadini che hanno voluto offrire il proprio contributo sulle principali tematiche dell’innovazione tecnologica ed esprimere la propria opinione sulla definizione dei contenuti che costituiranno l’Agenda Digitale.rnrnI partecipanti, distribuiti uniformemente per fasce di età, professione e titolo di studio, hanno espresso valutazioni e riflessioni interessanti sulle principali aree che costituiranno il documento dell’Agenda Digitale, e che di seguito si sintetizzano:rn
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- cittadinanza digitale: 2 cittadini su 3 sono interessati a partecipare a corsi di alfabetizzazione informatica; la maggior parte indica come metodo di divulgazione l’organizzazione di “laboratori interattivi nelle scuole e nelle università” e di “eventi e seminari” in luoghi pubblici;
- open data: l’interesse dei cittadini in relazione all’accesso aperto a dati e informazioni è incentrato in particolare nelle aree “trasporti e mobilità” e “trasparenza nelle PA”;
- servizi al cittadino / egovernment: per quanto riguarda l’area dei servizi erogati online, circa il 50% dei partecipanti si dice soddisfatto della diffusione e della qualità dei servizi pubblici attualmente online, mentre il 21% ancora non li utilizza. Le aree di maggiore interesse riguardano principalmente i settori “trasporti e viabilità”, “economia, tasse e tributi” e “servizi demografici”;
- smart city: circa l’80% conosce il tema; secondo i partecipanti al sondaggio le aree di maggiore interesse alle quali Comune di Bari dovrebbe porre attenzione nello sviluppo di soluzioni smart sono “gestione intelligente dei rifiuti”, “illuminazione intelligente della città”, “gestione intelligente dei parcheggi pubblici”;
- infrastrutture wi-fi gratuito: circa il 36% dei partecipanti non utilizza questo servizio, il 45% ritiene invece che il servizio vada migliorato, proponendo nuovi luoghi pubblici di interesse attualmente non coperti, tra i quali la stazione centrale, il lungomare, via Sparano, e i quartieri Palese e Japigia, spazi già individuati dall’amministrazione attraverso l’estensione del progetto “Bari Wireless” in piazza Diaz, fortino Sant’Antonio, piazza Aldo Moro nei pressi dell’info point turistico e Palese nei pressi della sede del Municipio V.
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rn“La decisione di voler costruire l’Agenda Digitale con i cittadini – ha dichiarato Angelo Tomasicchio – ci ha dato ragione. Hanno risposto in tantissimi, soprattutto se si pensa che, allo stesso sondaggio realizzato in alcune città dell’Emilia Romagna, regione considerata all’avanguardia sull’innovazione tecnologica, ha partecipato circa un sesto dei partecipanti alla nostra indagine. L’interesse per i temi dell’innovazione tecnologica applicati ai servizi pubblici si conferma particolarmente alto nella nostra città. In questi mesi abbiamo monitorato costantemente l’utilizzo delle applicazioni disponibili e abbiamo avuto conferma di un utilizzo crescente da parte dei baresi. Ad oggi sono circa 15.000 gli utenti di Bari digitale, 2000 i cittadini che utilizzano Barisolve e in pochi mesi si contano oltre 1500 accessi ai Servizi di area vasta per il cluster dei demografici. A breve presenteremo anche i servizi del SIT – Sistema informativo territoriale, che saranno a disposizione non solo dei tecnici ma anche dei comuni cittadini”.rnrnNumerosi sono stati i contributi “a campo libero” che hanno consentito ai partecipanti di lasciare commenti, proposte e idee progettuali sui contenuti che dovranno essere inseriti nell’Agenda Digitale. 500 cittadini hanno scelto di lasciato il proprio indirizzo mail per ricevere aggiornamenti sull’evoluzione del documento dell’Agenda Digitale.rnrnA seguito dei risultati ottenuti dal sondaggio, particolarmente positivi anche se messi a confronto con attività analoghe lanciate da altri Comuni italiani, al fine di dare riscontro ai tanti cittadini che continuano a rispondere ai quesiti online, la ripartizione Innovazione tecnologica ha deciso di prorogare l’indagine per un altro mese.rnrnL’11 maggio è la data scelta per l’Open day sull’Agenda Digitale, un grande incontro aperto al pubblico nel corso del quale verranno presentati e discussi i contenuti del documento in fase di elaborazione e saranno creati gruppi di lavoro tematici cui i cittadini saranno invitati a partecipare e contribuire.rnrnL’evento sarà anche l’occasione per presentare i risultati ufficiali del sondaggio e per invitare tutti i cittadini interessati a collaborare attivamente all’attività dell’Innovazione tecnologica del Comune di Bari. Le aree tematiche su cui verranno sviluppati i focus group, con relativi team di lavoro, saranno:rn
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- cittadinanza digitale e alfabetizzazione informatica
- servizi al cittadino – egovernment
- open data nel contesto della sharing economy
- smart city & internet delle cose
- infrastrutture digitali (wifi, banda larga, cloud).
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