BARI – Sono duecento le compostiere acquistate dall’Amiu che saranno consegnate gratuitamente alle famiglie che vivono in case con giardini: con queste nuove strumentazioni potranno così smaltire i propri rifiuti organici per produrre compost. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli e dal presidente di Amiu Puglia Gianfranco Grandaliano.
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“I nuclei familiari che adotteranno questa soluzione – ha dichiarato Pietro Petruzzelli – avranno diritto a uno sconto del 10 per cento sulla parte variabile della Tari, la tassa sui rifiuti. Inoltre questo strumento ci consentirà di ridurre la produzione dei rifiuti che per noi rappresenta un obiettivo primario”. Il Comune ha stimato che 200 compostiere utilizzate da altrettante famiglie con tre persone permetteranno di ridurre, ogni anno, di 108 tonnellate la produzione di organico in città, creando un’economia per le casse comunali di circa 30mila euro annui, tra costi di smaltimento e di raccolta del materiale organico. “Si tratta – prosegue Petruzzelli – di un netto risparmio se si considera che le compostiere sono costate complessivamente circa 6mila euro. Stiamo anche dialogando con la Regione Puglia per fare in modo che l’organico smaltito grazie alle 200 compostiere, venga valutato ai fini del calcolo dell’ecotassa, così da poter progressivamente estendere l’impiego delle compostiere ad altre tipologie di utenza”.
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“Attraverso questa best practice – ha continuato Gianfranco Grandaliano – i cittadini potranno rendersi conto del funzionamento del ciclo della frazione organica perché rappresenta in piccolo ciò che viene realizzato nei grandi impianti di compostaggio. In questo modo sarà anche più semplice capire come si produce il compost e migliorare la raccolta differenziata stessa. Una volta terminato il processo di decomposizione il materiale potrà essere riutilizzato per concimare il proprio giardino. Abbiamo già un elenco di utenze predisposto che riguarda contribuenti che vivono in una casa con giardino. Manderemo loro una lettera con la quale li inviteremo a partecipare a questa iniziativa sperimentale”.
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Le compostiere acquistate hanno una capienza di 310 litri e sono tarate per l’uso domestico di una sola famiglia: funzionano attraverso un sistema aerobico, cioè utilizzando l’ossigeno, e devono essere posizionate in giardino su una base di terreno compatto. Nella compostiera vengono create e mantenute le condizioni ottimali perché la decomposizione, un procedimento del tutto naturale, si possa svolgere rapidamente al riparo da agenti atmosferici e climatici negativi e con l’aiuto di piccoli insetti, batteri e altri microrganismi che, entrando dalla base della compostiera a contatto con il terreno, lavorano per decomporre il contenuto e trasformarlo in compost. Il processo di decomposizione dura dai 3 ai 5 mesi.
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Gli ispettori dell’Amiu insieme ad agenti della polizia municipale eseguiranno periodicamente dei controlli a campione per verificare che il processo di compostaggio della frazione organica venga effettivamente portato a termine dalle famiglie.
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