BARI – Tutto ha avuto inizio a fine estate 2015 quando un uomo ha insistentemente preteso denaro da sua madre. Il rifiuto della donna ha scatenato l’ira del figlio che tra minacce verbali e telefoniche, anche di morte, le ha provocato gravi danni fisici. L’uomo – 51 anni – ha danneggiato anche l’auto della donna. Oltre alla cassetta postale, l’impianto elettrico e telefonico, al fine di impedirle ogni forma di collegamento con l’esterno e, quindi, la permanenza in quell’abitazione. La donna esasperata, si è quindi trasferita a casa di parenti.
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I poliziotti dell’ufficio stalking della Questura di Bari, unitamente a personale della sezione di polizia giudiziaria, hanno notificato il provvedimento di “Divieto di avvicinamento” all’uomo consentendo quindi il rientro della donna nella propria abitazione. La persona responsabile dei maltrattamenti non potrà d’ora in avanti avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati da sua madre, dovendo mantenere, comunque, dalla stessa una distanza minima di almeno 200 metri. In caso di violazione del divieto, il giudice competente potrà decidere per l’arresto.