BARI – Le domande dei giovani attori baresi hanno trovato risposta durante l’incontro organizzato il 6 aprile al Margherita, nell’ambito del Bif&st. A partecipare all’evento i casting director Laura Muccino, sorella del famoso regista, e Francesco Vedovato reduce dell’ultimo successo di Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti insieme a Barbara Giordani e Beatrice Kruger.
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Sono stati affrontati temi molto cari a chi decide di intraprendere la difficile strada della recitazione professionista, ovvero come comportarsi durante i provini, quali criteri adottare nella scelta della propria agenzia e che importanza dare al proprio percorso di studi rispetto al proprio talento naturale. Preziosi i consigli di chi lavora nel campo della selezione dei cast artistici per produzioni internazionali, puntuali nelle indicazioni e precisi nella descrizione delle esigenze che un regista o un produttore mettono in campo nella realizzazione di un nuovo progetto cinematografico.
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Al giovane attore è consigliato di affidarsi a un’agenzia in grado di garantire il suo interesse e di non farsi scoraggiare dalla mancanza di occasioni e di tentare la sorte con tenacia e intraprendenza inviando i propri self tape (i provini autoprodotti, che permettono di abbattere le distanze e la mancanza di mezzi economici) ai casting director dei progetti a cui si vuole partecipare.
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Un vedemecum che sicuramente i giovani talenti nostrani terranno bene a mente quando si ritroveranno a redigere il proprio curriculum vitae o a montare il proprio showreel: si conferma ancora una volta il ruolo fondamentale del festival del cinema barese nell’avvicinare i grandi professionisti del cinema a Bari e agli artisti che ci vivono.
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Data la crescente importanza della Puglia come set di alcune delle produzioni internazionali più importanti (ricordiamo che in questi giorni Gal Gadot alias Wonder Woman è a Locorotondo per girare alcune scene), diventa sempre più urgente che le maestranze artistiche pugliesi siano aggiornate sui moderni sistemi di reclutamento.
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Un consiglio su tutti ha reso prezioso l’incontro al Margherita: valorizzare la propria individualità e mettere in mostra i punti di forza e il talento e, prima o poi, sarà possibile realizzare il proprio sogno.