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Veloce come il vento – Recensione

Pubblicato da: Francesca Romana Torre | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:10

[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text][youtube]https://www.youtube.com/watch?v=gBye1KgIblk[/youtube][/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text]Il cinema italiano si è risvegliato.rnrnVeloce come il vento di Matteo Rovere è un film che avremmo voluto vedere già da tempo: non perfetto, ma avvincente e esaltante, ben scritto e ben girato, lontano dall’intimismo che si è diffuso come un virus nella quasi totalità delle opere cinematografiche nostrane degli ultimi anni.rnrnIl film, ispirato dalla figura del pilota di rally Carlo Capone, è ambientato nel mondo delle corse automobilistiche e racconta la storia di una famiglia e della sua passione per la velocità e la competizione.rnrnI primi istanti della pellicola ci mostrano la giovane pilota Giulia De Martino in pista, dandoci immediata prova del talento interpretativo della giovane protagonista Matilda De Angelis. L’attrice è stata in grado di rendere una figura femminile del tutto diversa da quelle alle quali siamo abituati: una giovane donna dalla forza straordinaria, e dal carattere deciso e inamovibile sui propri obiettivi e sui propri principi.rnrnTotalmente opposta la figura del fratello maggiore, Loris, al quale presta il volto Stefano Accorsi.rnrnAccorsi interpreta una vecchia gloria delle corse imolesi, caduta in disgrazia dopo un incidente e vissuta lontano dalla famiglia e dalla competizione, ripiegata in un circolo di droga e nullafacenza.rnrnIl lutto che accomuna i due protagonisti dà loro l’occasione di ritrovarsi e di cimentarsi in una corsa contro il tempo e le difficoltà sulla pista di Imola e sulla ancora più difficile strada della costruzione degli affetti.rnrnLa sensazione che si ha durante Veloce come il vento è di grande respiro e apertura. Nelle scene di corsa e di allenamento (coinvolgenti come poche) la prima impressione è di guardare un film americano, ma non c’è nulla di più sbagliato: c’è una profonda italianità in questa pellicola, semplicemente è raccontata in un modo al quale non eravamo abituati.rnrnC’è un profondo spirito di competizione e di rischio nei nostri circuiti, una grande competenza basata su un’esperienza pluri-generazionale vissute nelle officine romagnole.rnrnC’è anche una storia familiare, raccontata però con la giusta dose di conflitto e con una dolcezza lontana dalla retorica.rnrnC’è una colonna sonora che rimarca perfettamente i momenti di crescita aumentando in maniera esponenziale l’adrenalina in circolazione.rnrnC’è una fotografia che tocca dei vertici di notevole importanza, dipingendo quadri convincenti che fissano per bene i punti salenti del racconto.rnrnC’è il protagonista, talmente irritante e irresponsabile da conquistarci subito, la sua voce è del tutto antieroica, il suo messaggio assolutamente diseducativo ed è proprio per questo che Veloce come il vento non può essere un film americano: il nostro modo di raccontare, il nostro spirito autentico e disincantato ci insegnano che non tutti gli eroi sono puliti, che non tutti gli obiettivi si raggiungono con mezzi leciti e che non tutti i prodotti artistici devono essere edificanti, in senso stretto.rnrnVeloce come il vento è una storia talmente assurda da essere vera, ma di quel vero che si costruisce nelle chiacchiere da bar passate di bocca in bocca tra i tavolini di una provincia romagnola e proprio per questo memorabile nel cuore dello spettatore che non può fare a meno di uscire dal cinema entusiasta e emozionato.[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″ css=”.vc_custom_1455801643597{background-color: #e2e2e2 !important;}”][vc_column_text][vc_single_image source=”featured_image” img_size=”320×500″ alignment=”center”][vc_column_text][table sort=”desc”]rnTitolo,Veloce come il ventornRegia,Matteo RoverernSceneggiatura,Matteo Rovere – Filippo Gravino – Francesca ManierirnCast,Stefano Accorsi – Matilda De Angelis – Lorenzo Gioielli – Paolo Graziosi – Roberta Mattei – Cristina SpinarnGenere,Drammatico – SportivornDurata,118 minutirnData di Uscita,7 aprile 2016rn[/table][/vc_column_text][td_block_21 custom_title=”ULTIME RECENSIONI” header_text_color=”#000000″ header_color=”#e2e2e2″ category_id=”203″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row]

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