BARI – Su dieci corse rilevate del numero 31 (che collega l’ospedale San Paolo con la zona industriale) i passeggeri saliti sono stati zero. Su 9 corse del numero 25 (che collega Madonnella con la zona industriale) di passeggeri ne sono saliti 24. Sulla circolare di Palese, su 13 corse di passeggeri ne sono saliti 14. Ed ancora: delle 20 corse del 54 (la circolare da via Brigata Regina al Policlinico che è stata istituita tagliando le corse del 22 per San Girolamo) a salire sui bus sono stati in 70. La navetta Ab che collega corso Vittorio Veneto con Pane e pomodoro (duplicando i bus preesistenti) su 15 corse ha avuto 18 passeggeri. È quanto risulta da uno studio realizzato dal Comune: l’amministrazione, considerando le continue perdite economiche e l’assenza di liquidità dell’azienda di trasporto urbano, ha deciso di condurre un’analisi sui rami secchi, su quelle linee che assorbono risorse (gasolio, dipendenti) ma che girano a vuoto.
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Dallo stesso studio è stato rilevato anche le linee più utilizzate: primo posto per la 3 (piazza Moro – San Paolo) con oltre 6mila passeggeri, seguita dalla 2 (via di Maratona – Polivalente) con 5832 passeggeri ed infine la 53 (stazione – San Paolo, passando per San Girolamo) 5631. Tra i park and ride è quello di largo Due Giugno a prevalere con i suoi 4mila passeggeri.
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L’analisi delle corse ha portato anche ad individuare in maniera più precisa il fenomeno dei portoghesi: in totale su 77.741 utenti, solo 29 mila sono stati i paganti, quindi il 37 per cento.
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Da qui la decisione del sindaco Antonio Decaro di provvedere ad una razionalizzazione dell’intero servizio di trasporto pubblico, prevedendo solo 23 linee (oltre i servizi scolastici) contro le attuali 44. Di queste 5 circolari nei quartieri periferici ed ex frazioni che si collegheranno a 11 linee portanti che si snoderanno attorno al quartiere murattiano. Confermate le sette navette attuali.
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Questo sistema porterà alla creazione di capolinea esterni e di nodi di interscambio attrezzati, una sorta di piccole stazioni. Saranno individuati degli itinerari dotati di corsie preferenziali. Le linee portanti avranno una lunghezza media di 10 chilometri e una frequenza dalle 6 del mattino alle 22 di sera di 12 minuti. Nelle ore notturne la frequenza sarà dimezzata. Per le circolari la lunghezza media sarà di 20 chilometri, la frequenza di 30 minuti.