BARI – Si è svolta il 4 aprile, terza giornata di Bif&st, la presentazione del collettivo di attori Artisti 7607. Maestra di cerimonie l’attrice Cinzia Mascoli (Valeriana in Viaggi di nozze di Carlo Verdone), presidentessa del collettivo e da anni in prima linea nella difesa dei diritti degli artisti. La presentazione, svolta nel Teatro Margherita, è stata dedicata al delicato ruolo del collettivo nella promozione del diritto d’autore a favore dell’attore e alla possibilità data all’interprete di una gestione trasparente della propria immagine.
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Insieme alla Mascoli, la giovane attrice Anna Elena Pepe che ha presentato l’associazione N.I.A.L. (Native Italian Actors in London), che si occupa di raccogliere, tutelare e certificare le competenze degli attori italiani a Londra, un ambiente che esige sempre di più l’eccellenza degli artisti nostrani e delle loro performance in lingua inglese. Prezioso il contributo di Neri Marcoré, uno dei volti di Artisti 7607, che ha dichiarato:
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“L’associazione nasce spontaneamente perché ci siamo informati sui diritti legati a artisti, interpreti e esecutori. Come la SIAE tutela i diritti d’autore, allo stesso modo vogliamo che chi ci mette la faccia, come le attrici e gli attori,abbia diritto ad un compenso ogni volta che un’emittente televisiva trasmette un loro film. Questo è un diritto riconosciuto dall’Europa dal 7 giugno 2007 e noi, forti di questa legge, abbiamo iniziato ad interessarci e abbiamo visto che ci sono tante mancanze di trasparenza. Il collettivo ha il compito di riparare a queste mancanze e di sopperire all’inadempienza dell’Istituto IMAIE che, negli anni, ha dovuto chiudere proprio per la sua incapacità di provvedere a tali diritti”.