Un tempo per molti Pasqua era, sole e mare cristallino a 3 ore di aereo da Bari, a prezzi contenuti in un “all inclusive” di alto livello. Sharm el-sheikh era di certo una delle mete preferite per quanti avevano la possibilità di prolungare le ferie pasquali per una settimana da sogno.rnrnQuesto però accadeva prima del “terrorismo”. Delle bombe e del terrore. Oggi il volo Bari – Sharm – un tempo in partenza ogni sabato e per tutto l’anno – è stato sospeso. Almeno sino a maggio, poi si vedrà, anche se in pochi sono pronti a scommettere che Sharm sarà ancora scelta come meta turistica. C’è anche la Turchia, Istanbul in primis, tra le mete messe da parte. Ma anche la zona costiera turca.rnrnQuindi cosa faranno quest’anno i baresi a Pasqua?rn
“Pochi baresi partiranno – conferma Sabino Panegirico (agenzia Eurocomex – viaggi) – e non solo per la paura scatenata dall’attentato di Bruxelles. Il problema nasce da prima”. Già l’attentato di Parigi ha inibito le partenze e non solo nella capitale francese. “Chi viaggia ha bisogno di serenità, altrimenti resta a casa” – prosegue Panegirico. I baresi in partenza – invece – sono diretti principalmente nelle capitali europee Sofia e Budapest con tempi di permanenza brevissimi: non oltre il week end di Pasqua. “Molti saranno anche i baresi che hanno preferito un week end in una masseria pugliese”.
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“E’ l’effetto del terrorismo – sottolinea Panegirico – non delle crisi. Quella finora non l’abbiamo sentita”. In sostanza i baresi in questi anni hanno rinunciato a tutto tranne che alle partenze. Ora è diverso. “Anche il volo Bari – Parigi ha meno prenotazioni che in passato. E chi ci va si intrattiene per poco”. Troppo freschi i ricordi di quelle esplosioni nel cuore dell’Europa. Una Pasqua sotto tono, quindi, e non solo per i baresi. La Coldiretti conferma che l’83 per cento degli italiani consumerà il pranzo di pasqua a casa con parenti e amici. Ai tempi del terrorismo succede anche questo.